Hojo Fan City

 

 

 

Data File

Rated R - Prose

 

Auteur(s): Sabi

Traducteur(s): marziachan

Status: En cours

Série: City Hunter

Histoire d'origine:

La grossesse de Kaori

 

Total: 21 chapitres

Publiée: 18-01-10

Mise à jour: 12-07-11

 

Commentaires: 0 review

» Ecrire une review

 

RomanceHumour

 

Résumé: Per un incarico Kaori si fa passare per una donna incinta ma il punto è che Ryo crede che lei lo sia veramente. Da qui nascono dei quiproquo e delle domande da parte di Ryo sull'identità del padre... come vivranno entrambi questa "gravidanza"? Farà evolvere la loro relazione?

 

Disclaimer: I personaggi di "La gravidanza di Kaori" sono proprietà esclusiva di Tsukasa Hojo.

 

Astuces & Conseils

J'ai oublié mon mot de passe

 

Il suffit de m'écrire en me donnant votre pseudo. Veillez à utiliser l'adresse email que vous avez fourni lors de votre inscription.

 

 

   Traduction :: La gravidanza di Kaori

 

Chapitre 6 :: L’amore che si risveglia...

Publiée: 21-02-10 - Mise à jour: 21-02-10

 


Chapitre: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21


 

Ryo non ne poteva più. Il solo fatto di pensare che quell’uomo avesse potuto posare le mani sul suo corpo lo rendeva pazzo. Avrebbe potuto, dopotutto, tormentare Ito ma se la sua socia lo amava, questo l’avrebbe fatta soffrire e questo, lui non lo voleva.  

 

Allora che fare? Lasciare così le cose e perdere la sola persona che avesse mai amato. No, non poteva. Non aveva il diritto, dopo tanti anni, di lasciarla ad un altro uomo senza lottare. Ma se Kaori lo voleva ancora, doveva saperlo prima di dichiararsi. E prima di tutto, doveva conoscere qualcosa in più sul suo rivale.  

 

Ito si sedette per fare colazione e Kaori ne approfittò per andare a parlare con Ryo. Si mise di fronte a lui ma quest’ultimo continuava a leggere il suo giornale, non voleva guardarla, era davvero troppo arrabbiato con lei. Ma per quale motivo? Non c’era una ragione apparente. Agli occhi di tutti lei era solo la sua collega.  

 

Nel giro di qualche minuto, la donna si decise a prendere la parola.  

 

-“Ryo, va tutto bene? Sembri arrabbiato. Qualcosa ti preoccupa?”  

 

«Qualcosa mi preoccupa, che razza di domanda! Ti porti un uomo sotto il mio tetto e mi chiedi se qualcosa mi preoccupa.»  

 

-“No, perché?”, replicò, più bruscamente di quello che avrebbe voluto.  

 

-“Perché ho qualcosa da chiederti. Ecco, volevo sapere se non ti dispiace se Ito si sistema qui per qualche giorno, siccome è appena arrivato a Tokyo, non ha ancora trovato un appartamento.”  

 

Questo era troppo. Non poteva mantenere la calma oltre.  

 

-“Perché questa domanda dal momento che hai già fatto tutto da sola! Puoi portati a letto chi ti pare!”  

 

Kaori fu turbata dall’aggressività di Ryo.  

 

-“Ma che ti prende?”, chiese, offesa.  

 

Ito fece allora la sua apparizione: -“Tutto bene Kaori?”, chiese, fucilando con lo sguardo Ryo.  

 

-“Si, non ti preoccupare, arrivo.”  

 

«Ma chi si crede di essere. Non solo mi ruba la donna della mia vita ma in più si permette di sfidarmi a casa mia, lo faccio fuori veramente se continua così.»  

 

Ryo si alzò, prese la giacca e sempre in questa atmosfera di tensione, lasciò l’appartamento non senza sbattere la porta dietro di lui, come un avvertimento per la giovane coppia. Non bisognava provocare in questo modo la collera di City Hunter senza pensare all’irreparabile. Ryo aveva bisogno di riflettere su questa situazione con calma.  

 

Una volta che fu uscito, Ito si rilassò:  

 

-“Senti Kaori, il tuo socio mi ha fatto una strana impressione. Sei sicura che non cercherà di uccidermi nel sonno? Il fatto di avergli annunciato la mia intenzione di restare qui non sembrava piacergli.”  

 

-“Non preoccuparti, lui non si interessa a me, vuole solo ferirmi con le sue parole. Adesso va a scolarsi qualche bicchiere e poi si sarà calmato.”, aveva risposto sparecchiando il tavolo della cucina.  

 

-“Se lo dici tu. Bene, io devo andare a lavoro. Ti lascio.”, poi uscì. Ito era convinto, malgrado il parere di Kaori, che Ryo fosse innamorato di lei e che fosse semplicemente geloso. Non vedeva l’ora di vedere come si sarebbero svolte le settimane a venire.  

 

Qualche minuto più tardi, Kaori uscì a sua volta, per fare qualche spesa. Aveva bisogno di uscire e di allontanarsi da quell’appartamento in cui le emozioni erano state troppo vive per i suoi gusti.  

 

Non potè impedirsi di ripensare alle ultime parole del suo socio. Che fosse possibile che lui fosse semplicemente geloso?  

 

No, non Ryo.  

 

 

 

*******  

 

 

 

Contrariamente a quando pensava la donna, Ryo non era in uno di quei locali aperti a tutte le ore del giorno o della notte. Si era tranquillamente seduto nel parco non lontano dall’appartamento. Gli piaceva starsene li quando il suo spirito gli giocava dei strani scherzi, come oggi.  

 

Perché aveva reagito in quel modo? Aveva lasciato che la sua rabbia prendesse il sopravvento. Non era una buona cosa per uno sweeper lasciarsi sorprendere dalle sue emozioni. Ma se i suoi sentimenti fossero stati confessati, il problema non si sarebbe posto sicuramente.  

 

Aveva il dovere di prendere una decisione sulla sua relazione con Kaori. Gli anni erano trascorsi ad una velocità tale e lui non aveva fatto evolvere molto le cose ma adesso, si ritrovava con le spalle al muro. Non aveva scappatoie.  

 

Il tempo attorno a lui sembrava essersi fermato, era come se l’uomo si trovasse in una bolla, che lo proteggeva momentaneamente da questo mondo, talvolta così crudele.  

 

Qualche bambino correva poco più lontano e i primi raggi del sole di questo inizio di primavera illuminavano i primi fiori che volevano mostrarsi. Questo luogo magico aveva il dono di rasserenare gli animi e il nostro sweeper ne aveva bisogno in questo momento.  

 

Dopo un po’ di tempo, decise di tornare all’appartamento. Aveva trascorso il pomeriggio su quella panchina a riflettere sugli ultimi avvenimenti e la sua decisione era stata presa, avrebbe riconquistato il cuore della sua bella.  

 

 

 

*******  

 

 

 

Arrivato a casa, la sola cosa che riuscì a scorgere fu il silenzio che regnava. Approfittando di quel istante di solitudine, si diresse verso la cucina, per preparare la cena, tanto per farsi perdonare del suo eccesso di rabbia di quel pomeriggio.  

 

Si mise dunque al lavoro per preparare i piatti preferiti della sua socia. Era ben deciso a non lasciarsi rubare il primo posto nel cuore di Kaori. (Così ci piaci!!)  

 

Lanciò un’occhiata all’orologio appeso al muro della cucina e quest’ultimo indicava le 19.13. Kaori non avrebbe sicuramente tardato, ma Ito nemmeno. Ahh, non doveva avere dei brutti pensieri per il momento, doveva concentrarsi sul suo obbiettivo.  

 

Poi, non appena la preparazione della cena fu terminata, la porta si aprì e Kaori fece la sua apparizione. Ryo non poté che fissarla ripensando alla frase che le aveva molto semplicemente buttato in faccia quel mattino. Come aveva potuto parlarle così? Dentro di lui, c’è l’aveva con sé stesso, era riuscito solo a ferirla ancora una volta e non a mostrarle i suoi sentimenti.  

 

Kaori posò delicatamente la giacca sul bordo del divano poi si fermò qualche istante nel mezzo della stanza sentendo quel buon profumino che fuoriusciva dalla cucina.  

 

Ed in quel momento Ryo uscì, un sorrisino sulle labbra, vedendo l’effetto che producevano i suoi sforzi.  

 

-“Sei rientrata finalmente, ti aspettavo. Volevo dirti che mi dispiace per questa mattina, non avrei dovuto parlarti in quel modo. Mi dispiace Kaori.”, le disse, senza osare guardarla negli occhi.  

 

-“Non fa niente, ci sono abituata.”, aveva detto lei con una vocina sommessa come se non volesse che lui la sentisse ma era troppo tardi. Lui sollevò gli occhi verso di lei ed il suo sguardo era triste, avrebbe voluto morire per averla profondamente ferita ancora.  

 

Vedendolo, Kaori capì che lui l’aveva sentita.  

 

-“Ryo, non volevo dire questo, io...”  

 

-“Non ti preoccupare, me lo sono meritato. Vieni, ti ho preparato i tuoi piatti preferiti per mostrarti che sono realmente dispiaciuto.”, aveva aggiunto prendendola per le spalle per condurla in cucina.  

 

Aveva persino pensato ad una buona bottiglia di vino, per accompagnare i piatti.  

 

Kaori spalancò gli occhi per lo stupore. Ryo aveva veramente fatto uno sforzo per farsi perdonare. Si rese conto che si pentiva davvero delle sue parole, ne era commossa.  

 

Iniziò ad apparecchiare per tre e nello stesso momento, Ito rientrò.  

 

Si diresse a sua volta verso la cucina: -“Ah, sono contento di vedere che vi siete riconciliati, non volevo creare trambusto tra due soci di lavoro.”, aveva aggiunto con un tono di voce mellifluo, vedendo quei due preparare la tavola assieme.  

 

Ryo aveva a malapena sollevato lo sguardo mentre Kaori aveva risposto: -“Si, Ryo ha preparato la cena, i miei piatti preferiti”.  

 

Si sedettero e cenarono tranquillamente. Ryo ne approfittò per rivolgere le sue attenzioni sulla donna senza comunque dimenticare di porre due o tre domande a Ito, tanto per inquadrare meglio il personaggio.  

 

 

 


Chapitre: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21


 

 

 

 

 

   Angelus City © 2001/2005

 

Angelus City || City Hunter || City Hunter Media City || Cat's Eye || Family Compo || Komorebi no moto de