Hojo Fan City

 

 

 

Data File

Rated PG-13 - Prose

 

Auteur(s): Sophie

Traducteur(s): marziachan

Status: Complète

Série: City Hunter

Histoire d'origine:

Un Noël décisif

 

Total: 48 chapitres

Publiée: 15-06-08

Mise à jour: 30-03-09

 

Commentaires: 435 reviews

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RomanceGeneral

 

Résumé: Attenzione! Preferisco avvertirvi subito, ancora prima che ci clicchiate (se ne avete voglia)... C'è poca azione nel senso di "nessun caso"... ma questo non vuol dire che non succederà STRETTAMENTE niente... Il capitolo 1 tenta di spiegare un po' meglio...

 

Disclaimer: I personaggi di "Un Natale decisivo" sono di esclusiva proprietà di Tsukasa Hojo.

 

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   Traduction :: Un Natale decisivo

 

Chapitre 6 :: Bisticcio

Publiée: 05-11-08 - Mise à jour: 05-11-08

 


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Da qualche minuto, i due uomini camminavano fianco a fianco, ognuno perso nei suoi pensieri. Il biondo e il moro. Emanavano un fascino indiscutibile, una presenza sorprendente venata di un pizzico di pericolo e di malinconia. Loro che adoravano affascinare le donne, non si rendevano conto che, al loro passaggio, diverse donne si voltavano, incantate da tanto carisma... fantasticando furtivamente su di loro.  

 

Ryo si accorse che Mick gli gettava delle frequenti occhiate, in particolare verso il suo basso ventre...  

 

Infastidito, gli apostrofò:  

 

»Hei! Che hai da guardarmi cosi?« Non potendo fare a meno di punzecchiare il suo amico, continuò: »Fissi stranamente il mio Mokkori... Dati i tuoi continui fallimenti con le donne, ti sei deciso a diventare gay? Ti avverto subito che io non sono fatto di quella pasta...«  

 

L’interpellato fece spallucce...  

 

»Ti piacerebbe, ammettilo... No... in effetti, stavo notando che non sei molto “equilibrato” da quella parte... Dì, non ti sarai beccato una malattia a forza di passare le notti per le strade?«  

 

Ryo lo guardò, molto indignato:  

 

»Ma, sei fuori di testa o cosa??? Io sono perfettamente proporzionato...« Come un gallo, gonfiò il petto più del necessario. »Anzi te lo proverò immediatamente...«  

 

Davanti l’espressione sbalordita, e leggermente inquieta di Mick, Ryo si precipitò verso un’incantevole donna ingombra di pacchi. Avrebbe potuto far parte di quelle che li fissavano un istante prima... prima che i tratti da maniaco non apparissero sul volto del giapponese...  

 

»Signorina, ho bisogno di voi!!! E’ una questione di vita o di morte... di sicurezza nazionale...«  

 

Sconcertata, la povera vittima rimase a bocca aperta...  

 

»L’imbecille qui presente... « indicò vagamente l’angolo in cui si trovata Mick »... osa affermare che io non sono perfetto... Che eresia, non è vero? Ho bisogno di voi per provargli che ha torto. Seguitemi in quel hotel, per favore... Mi spoglierò davanti a voi, faremo “crac-crac” e potrete confermagli che i miei attributi sono perfettamente funzionali e normali... perfino più grandi della media!!... Hei, non vada via!!!! Si tratta solo di un esperimento scientifico... Niente di sessuale glielo assicuro...« concluse urlando...  

 

Lasciando cadere i suoi pacchetti, la donna era già dall’altro lato della strada, e gettava frequenti occhiate per assicurarsi che il maniaco non la stesse seguendo.  

 

Imbronciato, le mani nelle tasche (cosa che ebbe come conseguenza quella di accentuare il suo leggero disequilibrio), Ryo tornò verso Mick...  

 

»Bè, non sarà facile provarti le mie parole adesso... Incredibile, nessuna donna vuole fare un bel gesto in questo periodo di Natale? E lo spirito di condivisione allora?«  

 

»Nel tuo caso, è piuttosto lo spirito di sacrificio che porterebbe una povera disperata a occuparti del suo caso...«  

 

»Parla per te, coyote!!!«  

 

Ryo era già sul punto di scagliarsi su Mick. Ma questo, anticipando l’azione, fece un passo di lato e il giapponese si ritrovò a strangolare un palo della luce.  

 

»Vedo che stai cercando di cambiare argomento... Non preoccuparti, non divulgherò il tuo “piccolo” problema a nessuno... resterà tra noi...«  

 

Ryo si era rialzato e si stava rispolverando la giacca.  

 

»Ma sul serio, non capisci niente di niente... Non ho alcun problema, come ti piace credere... Se do l’impressione di averne uno più grosso dell’altro, è perché ho qualcosa in tasca, ecco, questo è tutto...«  

 

Aspettandosi una replica da parte del suo amico, si voltò verso di lui. Mick aveva le mani giunte, gli occhi a cuore e una lacrima lungo la guancia...  

 

»Oh mio dio, è stupendo... Sei venuto a comperare un regalo per Kaori!!! Ti sei deciso finalmente!!! Che cos’è? Che cos’è? A me lo puoi dire...« Si aggrappò allora ai pantaloni di Ryo cercando di ficcare la mano nella sua tasca. L’altro tentava di sfuggire a questa intrusione ed entrambi cominciarono a girare in tondo nel centro della strada.  

 

»Ma che ti inventi ancora? Un regalo? Per Kaori? Da parte mai? No, ma mi hai guardato bene? Perché dovrei fare un regalo a quel demonio con il martello?«  

 

Ryo fissava il suo compare con un’aria disgustata. Tuttavia...  

 

 

”Sei dovuto essere rimasto sorpreso arrivando in Giappone, Mick... Come lo è stata Mary... L’aura di morte che era stata la mia silenziosa compagna ha perso poco a poco il suo ascendente su di me, a vantaggio di una nuova presenza... più calda, più rassicurante... Non ho mai preso in considerazione che potesse esistere altra cosa oltre la morte... che si potesse vivere diversamente...  

Oggi, non sorrido spesso, ma la più piccola delle mie risate è mille volte più sincera dell’allegria che fingevo di sentire nei bar, quando scoppiavo a ridere alle avance di una qualunque donna ubriaca...”  

 

 

»Trovo questa maniera di difenderti troppo sospetta...« Mick riprese la sua espressione seria, il mento tra la mano. »Vediamo, cosa potresti averle regalato? Hum, è troppo piccolo per essere un vibromassaggiatore... Inoltre, non saresti così stupido da osare regalarle una cosa del genere per Natale... hum...« Il suo sguardo si illuminò... »Ho trovato, lo so! Si tratta di biancheria eccitante!!! Insomma, come se Kaori ne avesse bisogno per essere appetitosa... Bene, dimmi un po’, vista la dimensione sarà coperta il minimo...« Gli occhi persi nel vuoto, sembrò avere un idea sensazionale. »Dimmi, mi inviterai a vederla?«  

 

»No, questa poi!!! Hai veramente dei gusti discutibili, tu... Kaori mezza nuda!! Bleauuuuuu, vuoi farmi vomitare per la vigilia, incredibile...«  

 

 

Ed eccoci ancora, ci bisticciamo di nuovo!!! Lo facevamo così spesso in passato, negli Stati Uniti!! Ma ora, è diverso! Un’atmosfera più distesa ci avvolge... Prima era sempre un duello, una prova di forza, anche quando ci facevamo una risata. Adesso non si tratta più di sapere chi dei due è il migliore, il più forte... Non si tratta più di mostrare i muscoli come dei gorilla...  

E’... strano... avere delle simili relazioni con delle altre persone...”  

 

 

»E tu, cos’hai comperato a Kazue? Presumo che tu abbia progettato qualcosa.«  

 

»Il mio regalo non sarà materiale! Grazie a me, Kazue avrà un ricordo indimenticabile...«  

 

»Sbruffone!!«  

 

»Io, mai… « Gli occhi brillanti d’ironia, lanciò a Ryo » Del resto tu devi aver pensato alla stessa cosa per Kaori... questo, almeno, sono sicuro che le farà piacere...«  

 

»Ma, come te le devo dire che non è un regalo per Kaori! Sei pesante insomma... Si tratta di una pallottola speciale...«  

 

»Hum... Di un calibro molto grosso allora...« Mick capì che non sarebbe mai riuscito a sapere quello che il suo amico teneva nella sua tasca... Bah, l’avrebbe scoperto per forza da Kazue, o Miki... forse addirittura da Kaori stessa... a meno che non si trattasse veramente di biancheria eccitante... Comunque conoscendo Ryo, dubitava che fosse della lingerie... Ryo avrebbe potuto comprarne... ma mai l’avrebbe regalata a Kaori...  

 

 

”Incredibile... Eccomi che sto parlando della vigilia di Natale, dei regali... Se un giorno mi avessero detto che sarei stato capace di pensare a degli avvenimenti tali, avrei senza dubbio fatto esplodere la testa del mio interlocutore... Non conoscevo che il sangue, la legge del taglione... Tutto questo non era che pura invenzione per la gente debole... Un inganno... Lo è ancora del resto... ma, laggiù, una donna mi aspetta... Non chiede che la mia presenza e desidera soltanto che io resti tranquillo per una sera... Lei mi ha dato tanto... Come potrei rifiutaglielo? Tuttavia, è quello che faccio ogni anno... Mi sforzo a trasformare una serata che lei desidera perfetta in un litigio... Perché? Magari lo sapessi...  

Forse semplicemente perché rifiuto di credere che la felicità possa raggiungermi... Allora distruggo prima di essere distrutto... Oppure, più prosaicamente, non riesco a controllare la mia natura d’egoista...  

 

Tuttavia, io comincio finalmente a perdonarmi... Non credevo che questo sarebbe stato così difficile... Ho nascosto a me stesso la verità per tanto tempo! Ossia che ero io stesso il mio peggior nemico! Mi sono giudicato e il verdetto non è stato in mio favore... Anche a costo di detestarsi, è meglio farlo per bene...  

 

Potrei parlartene Mick... Tu capiresti... Anche tu, hai queste morti che pesano sulle tue spalle... Che, senza tregua, ti stregano, ti ricordano che sei già loro compagno... che non fai altro che rimandare l’inevitabile...”  

 

 

»Hai la testa un po’ tra le nuvole, Ryo... non è da te...« Mick aggrottò le sopraciglia. »Fa attenzione, potrebbe costarti un brutto tiro...«  

 

»Lo so...«  

 

»Stai diventando vecchio?«  

 

»Io, l’eterno allupato di 20 anni? E poi cosa ancora? Dimmi, è il regalo che ti sei fatto? Rompermi le scatole? Non hai niente da fare? Kazue ti ha sbattuto fuori casa sul serio? Se è così, dimmelo... andrò a confortarla...«  

 

»Quando penso che tu hai Kaori a casa!« Mick lanciò un occhiata all’orologio. »Oh, devo rientrare, Kazue mi ucciderà se arrivo in ritardo... Bene, allora ci vediamo tra poco...«  

 

Senza attendere una risposta, se ne andò di corsa.  

 

Ryo rimase qualche istante interdetto...  

 

 

”Come, si rivedevano? Quello scroccone ha deciso di autoinvitarsi da noi... Dovrò fare attenzione... E’ fuori discussione ritrovarmelo appiccicato... Altrimenti non c’è la farò mai...”  

 

 


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