Hojo Fan City

 

 

 

Data File

Rated PG-13 - Prosa

 

Autore/i: Flore

Traduttore/i: marziachan

Status: Completa

Serie: City Hunter

Original story:

Une marque compromettante

 

Total: 5 capitoli

Pubblicato: 18-01-10

Ultimo aggiornamento: 25-01-10

 

Commenti: 52 reviews

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RomanceHumour

 

Disclaimer: I personaggi di "Un segno compromettente" sono di proprietà esclusiva di Tsukasa Hojo.

 

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   Traduzione :: Un segno compromettente

 

Capitolo 1 :: Risveglio difficile

Pubblicato: 18-01-10 - Ultimo aggiornamento: 18-01-10

 


Capitolo: 1 2 3 4 5


 

10.43 nella camera di Ryo  

 

La stanza era illuminata nonostante il tempo grigio fuori. Una pioggia sottile cadeva silenziosamente come per non risvegliare le due persone che si trovavano lì ancora profondamente addormentate.  

La donna si mosse leggermente poi aprì dolcemente gli occhi. Ma dov'era? Aveva solo dei ricordi sfuocati della serata che aveva passato. Si voltò leggermente per constatare che Ryo dormiva accanto di lei, un braccio attorno ai suoi fianchi. Sorrise arrossendo leggermente e si staccò da questa dolce stretta senza risvegliarlo. Lo contemplò un momento, era davvero carino così.  

La sera prima, avevano cenato assieme in un ristorante eccellente, lui era stato adorabile con lei durante tutta la sera, era stato incredibile! Kaori aveva avuto l'impressione di avere visto un Ryo normale, senza maschera, che fosse da pervertito o da idiota o d'indifferenza. Aveva passato una bellissima serata ed era quasi certa che fosse stato lo stesso anche per lui.  

Erano due mesi che avevano incarichi uno dietro l'altro. E questo aveva portato i suoi frutti. Dunque, ovviamente avevano deciso di regalarsi una cena in un bel ristorante; era stato proprio Ryo a lanciare questa idea.  

Avevano voglia di festeggiare la loro riuscita, di essere ancora in vita, insomma di divertirsi.  

 

Kaori notò che si era addormentata ancora vestita, la sua camicetta blu chiara usciva fuori dalla gonna spiegazzata. Ryo era nello stesso stato: la camicia mezza sbottonata sopra i pantaloni, la giaccia negligentemente ai piedi del letto. A prima vista, erano crollati entrambi non appena rientrati.  

Uscì dalla stanza per andare a farsi una bella doccia. Aveva un po' mal di testa, avevano sicuramente alzato ben il gomito quella sera! L'ultima cosa di cui si ricordava era la loro partenza dal ristorante per tornare a casa; ma dopo c'era il nero completo.  

"Ah, così imparto a bere troppo!"  

Si spogliò, gettò i vestiti nel cesto della biancheria ed entrò nel bagno. L'acqua calda attenuò il suo mal di testa, facendola ritornare dolcemente alla realtà. Ripensò alla sera prima, come le sarebbe piaciuto che fossero tutte come quella! Era così raro che trascorresse dei simili momenti di complicità con lui. Sospirò, faceva ancora più male dirsi che, nonostante tutti questi bei istanti che le lasciavano sperare in qualcosa di più, c'era sempre lo stesso status quo tra di loro.  

Spazzò via i suoi tristi pensieri sotto l'acqua grondante della doccia. Una ventina di minuti più tardi uscì. Afferrò un asciugamano morbido e se lo avvolse attorno per asciugarsi. Si osservò allo specchio, aveva il viso stanco ma per qualcuno che aveva fatto baldoria poteva andare. Si avvicinò di più allo specchio, girò leggermente la testa di lato e lì.... Quello che vide la intrigò sul momento. Aveva un segno rosso sul collo, sul lato destro.  

"Che cosa... ma... come me lo sono fatto??" ben presto si arrese all'evidenza, la domanda era piuttosto CHI le aveva fatto quel segno. Infatti sembrava proprio un succhiotto!  

Rifletté rapidamente leggermente inpanicata; che cos'era successo ieri sera? Non riusciva a ricordarselo. Aveva passato la sera con Ryo, si era risvegliata nel suo letto e soprattutto con lui! Sospirò e arrossì violentemente, non c'era 36 spiegazioni possibili: Ryo l'aveva baciata sul collo ieri sera, e non si era certo preoccupato quell'idiota, che lei avesse un segno simile!!  

"Ma perché non me lo ricordo!!!! Ahhh, che iella!!" imprecò.  

Per il momento doveva calmarsi. Dopo tutto si era svegliata da solo mezz'ora, e dopo una buona colazione, si sarebbe ricordata tutto di quella sera... Insomma sperava.  

Mantenne gli occhi fissi su quel segno; non riusciva ancora a crederci ma eppure la prova era li: Ryo l'aveva baciata... Soltanto baciata? Impallidì. Fin dove si erano spinti tutti e due ieri sera? Ma si riprese subito, si era risvegliata ancora vestita e Ryo anche; perciò niente panico, era andato tutto bene. Invece no, non andava affatto!! Che gli era preso?? E lei, lo aveva lasciato fare. Ma si rese conto che la sua osservazione era stupida; certo che lo avrebbe lasciato fare!! Era talmente raro che fosse dolce con lei!  

Ok, ma adesso che fare? Andare da lui per chiedergli il conto? Arrabbiarsi? Fare come se niente fosse successo? Almeno lui, si ricordava qualcosa? Non era certo, visto che avevano bevuto entrambi ieri!  

Sospirò continuando a passare le dita su quella chiazza rossa. Si vestì e tornò nella sua camera per mascherare quel grazioso succhiotto con un foulard. Scese a preparare la colazione. E decise che glielo avrebbe chiesto: a cosa serviva fare finta di niente? Era quello che facevano sia una che l'altro ( soprattutto l'altro) ogni volta che la situazione evolveva un pochino. No, doveva reagire. Era anche l'occasione buona per metterlo spalle al muro e obbligarlo a confessare. Ma beh, doveva prima assicurarsi che lui potesse spiegarle! Perché se anche per lui era il nero assoluto, sarebbe stata dura fargli confessare checchessia.  

 

Kaori non andò a svegliare Ryo; voleva avere per lei più tempo possibile, per riflettere ancora un po'.  

Ma il richiamo dello stomaco fu più forte e, meno di una mezzora più tardi, sentì Ryo alzarsi e trascinarsi fino al bagno.  

 

Ryo sbadigliò ed entrò. Si tolse gli abiti e si osservò nello specchio prima di entrare sotto la doccia. Aggrottò le sopraciglia e passò una mano sul collo constatando che aveva del rossetto color rosa tenue. Spalancò gli occhi, non capendo come potesse esserci finito li. Aveva passato la sera con Kaori, non per locali dunque perché?... Stoppò di colpo le sue riflessioni, no, non era possibile!!!!! Non Kaori! Un dettaglio gli tornò alla memoria improvvisamente: Kaori portava un rossetto rossa tenue; lui le aveva anche fatto un’osservazione a proposito ieri sera "TI sei truccata per me Kaori! Bene, questo non intaccherà troppo la mia reputazione, sembri quasi ad una donna cosi!" Al che lei aveva risposto con un martellone 10000T. (da notare la delicatezza dei complimenti di Ryo^^)  

"Kaori?! Ma cos'è successo?" si chiese, le idee ancora confuse.  

Se lo tolse con il dorso della mano, "Ne ho anche sulla guancia! ma... mi è saltata addosso, parola mia!!" In effetti era molto più turbato di quello che avrebbe voluto.  

Si schiarì le idee sotto la doccia, i ricordi di quella famosa sera cominciavano a ritornare a frammenti.  

 

Un quarto d'ora più tardi ed era davanti a lei, gli occhi ancora un po' offuscati, la faccia di uno zombie... Per farla breve come la mattina dopo una festa!  

"Ciao..." le lanciò andando a sedersi.  

"Buongiorno... Dormito bene?"  

"Mm..." disse cominciando a bere il suo caffè.  

Lei si zitti. Meglio aspettare che avesse bevuto qualche tazza di caffè, poi sarebbe andata meglio.  

 

Qualche tazza di caffè più tardi...  

 

"E' stato bello ieri, ho passato una bella serata!" esclamò Kaori per lanciare la conversazione.  

Ryo si strangolo letteralmente con il suo caffè! Cosa aveva appena detto?! Che era stato bello?! A cosa faceva allusione esattamente? Era piuttosto ambigua come domanda! Andò nel panico. Cosa si aspettava? Delle scuse? Una spiegazione? Ma... non c'erano grandi cose da spiegare! Avevano bevuto un po’ e questo era tutto. Si erano poi accasciati nel letto e si erano scambiati qualche bacio e altre carezze, ma niente di maldicente né di serio, e tutto si era concluso li. (E' Ryo che cerca di convincere se stesso ^^). E fortuna che non erano completamente sbronzi entrambi altrimenti non osava immaginare quello che sarebbe successo!  

 

Ryo non riusciva a "rifarsi il film" di quella serata. In effetti, non sapeva bene fin dove si erano spinte le loro carezze e questo lo rendeva estremamente nervoso. Deva riflettere, solo, con calma. Guardò la sua socia che sembrava ancora in attesa di una risposta.  

"Euh, si, il ristorante era veramente buono, dobbiamo prenderci nota dell’indirizzo!" precisò senza fare accenno a quello che era successo dopo.  

Mangiò alla velocità della luce senza scambiare più una parola con la sua socia. Uscì dalla cucina dicendole che andava a fare un giro. Kaori rimase perplessa davanti il suo comportamento, la evitava, ma perché? A causa di ieri sera? Senza dubbio. Questo non la rassicurò affatto.  

 

Ryo terminò la sua passeggiata nel parco, si sedette su una panchina. Si ricordava ogni cosa adesso. Sospirò. Si era lasciati andare ieri sera, ma non poco. Sicuramente la tensione di questi ultimi due mesi che si scaricava. Non sapeva come comportarsi adesso. Per la seconda volta da quando era uscito, si ricordò tutta la scena...  

 

 

 

 


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