Hojo Fan City

 

 

 

Data File

Rated PG-13 - Prosa

 

Autore: Erel

Status: Completa

Serie: City Hunter

 

Total: 1 capitolo

Pubblicato: 28-03-05

Ultimo aggiornamento: 28-03-05

 

Commenti: 7 reviews

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SongficRomance

 

Disclaimer: I personaggi di "Eccoti..." sono proprietà esclusiva di Tsukasa Hojo. la canzone "eccoti (la storia più incredibile che conosco)" appartiene a Max Pezzali e a tutti gli aventi diritto

 

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   Fanfiction :: Eccoti...

 

Capitolo 1 :: capitolo unico

Pubblicato: 28-03-05 - Ultimo aggiornamento: 28-03-05

Commenti: Attenzione: vietata per chi odia il romanticismo….lo so, lo so…è troppo sdolcinata!! Volevo fare qualcosa di diverso ma che ci posso fare…la canzone me lo impediva!! ^ ^” Max Pezzali per chi non lo conoscesse è uno dei più grandi cantanti italiani e le sue canzoni ormai in Italia sono diventate una leggenda (anche per il fatto di essere estremamente romantiche *__*) È uno dei miei cantanti preferiti ed “Eccoti (la storia più incredibile che conosco)” è una delle sue ultime canzoni e si trova nel suo ultimo album “il mondo insieme a te” (bellissima anche l’omonima canzone *__* Slurp!!)….qualche giorno fa la stavo sentendo (per la milionesima volta ^ ^”) e ho pensato “porca miseria ma è perfetta per Ryo O__O! quasi quasi…” e così ho scritto questa fanfiction (che è anche la prima che scrivo…Perciò siate clementi con me please!! ^__^) Naturalmente sono ben accette tutte le critiche che serviranno a migliorarmi per il futuro! Vabbè ora basta sennò faccio una brutta fine…^ ^” buona lettura!! PS: NdE significa “nota di Erel” cioè della sottoscritta! ^__^

 


Capitolo: 1


 

Shinjuku, ore 19.30  

Un’altra giornata d’estate stava ormai volgendo al termine… nonostante l’ora, il sole era ancora abbastanza alto nel cielo, anche se la sera stava prendendo il sopravvento…tra le strade quasi deserte, un dolce vento fresco attraversava i capelli dei pochi passanti rimasti in città che, felici dell’arrivo della stagione estiva, sembravano aver dimenticato il lavoro e i loro impegni quotidiani, preferendo pensare a come trascorrere quell’estate in maniera indimenticabile…  

 

In uno dei palazzi presenti in quel quartiere però, quella stessa felicità non sembrava esserci….  

 

Un affascinante uomo guardava, appoggiato alla finestra, tutto ciò che accadeva intorno a lui…. indossava solamente un paio di jeans, lasciando scoperto il suo petto, muscoloso e abbronzato, su cui si riflettevano i raggi del sole morente… La leggera brezza scompigliava un poco i sui capelli nero corvino e qualche ciocca si poneva leggermente sopra i suoi occhi…  

uno spettacolo sublime agli occhi di ogni donna….  

 

Quei sui occhi tanto scuri e così penetranti però nascondevano, nella loro profondità, solitudine e malinconia…un dolore represso ormai da troppi anni…lacrime di sofferenza riempivano l’animo e il cuore dell’uomo che troppo facilmente riusciva a reprimere i suoi più reconditi sentimenti…  

Il suo cuore però non sembrava essere del tutto vuoto…anzi….al suo interno riecheggiava prepotentemente un unico e semplice nome….Kaori… al solo pensiero di questa donna, il suo cuore iniziava a battere sempre più forte e il suo spirito sembrava dimenticare, anche per un solo momento, tutte le sofferenze passate mentre in tutto il corpo iniziava a scorrere una fiamma piena di passione che riusciva a far ribollire il sangue del giovane….  

 

 

Erano appena ritornati da una delle loro missioni…un altro noiosissimo lavoro in cui dovevano proteggere un ricco industriale dalle continue minacce della concorrenza…la solita storia insomma…  

Stanco a causa del lavoro svolto, Ryo si era chiuso nella sua stanza, mentre Kaori era uscita a fare spesa per preparare la cena… sembrerebbe una delle solite giornate dei due sweeper, ma qualcosa o qualcuno, sembrava turbare l’animo di Ryo…ed era proprio Kaori l’artefice del suo turbamento.  

 

Nonostante quell’indiretta dichiarazione al matrimonio di Miki e Falco, tutto agli occhi dello sweeper sembrava più complicato del previsto… lui l’ amava, su questo non c’era più alcun dubbio e anche lei quel giorno durante il duello con Mick sopra quel terrazzo, era determinata a restare sempre vicino a lui…qualsiasi cosa fosse accaduta…tutto sembrava perfetto….cos’era dunque ciò che lo frenava? Non riusciva a spiegarselo neanche più ormai…all’inizio voleva esclusivamente la sua felicità…lontana da lui… Voleva farle vivere una vita come tutte le altre donne...lei però la sua felicità l’aveva trovata grazie a lui e non voleva altro…  

“Quant’è difficile amare….” Pensava tra sé.  

Allontanatosi dalla finestra, con un gesto involontario accese lo stereo sintonizzando su una stazione radio locale: “ toh, e da quando mi piace ascoltare la musica?”. Appena prese il telecomando per spegnerlo, rimase come paralizzato nel sentire l’inizio di un assolo di chitarra:  

“ bah, musica italiana…robaccia per romantici…e per di più è anche un cantante maschio….E’ meglio spegnere…”  

 

“…Eccoti, sai ti stavo proprio aspettando…ero qui, ti aspettavo da tanto tempo…tanto che stavo per andarmene…e invece ho fatto bene!  

Sei il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia…l’ultimo desiderio che la notte mi culla…sei la ragione più profonda di ogni mio gesto…la storia più incredibile che conosco…”  

 

Incredibile! Solo quelle poche parole, sembravano già rispecchiare il rapporto tra Lui e Kaori…  

Ryo Saeba, un uomo che non aveva mai conosciuto l’amore e la felicità, vissuto fin dalla prima infanzia tra la morte e la solitudine…era diventato un bambino troppo maturo per la sua età….  

Nel suo sguardo di adolescente si intravedeva l’esperienza di vita di un anziano combattente….eppure….eppure nel suo cuore era sempre esistita una remota speranza, affievolitasi con il passare degli anni, ma sempre presente....  

 

“Eccoti come un uragano di vita… e sei qui… non so come tu sia riuscita: prendermi…dal mio sonno scuotermi e riattivarmi il cuore…”  

 

La speranza di riuscire ad emergere da quel modo troppo simile all’inferno…vivere una vita normale insieme a qualcuno da amare…per il resto dei suoi giorni…  

 

Ma un uomo come lui non può, non deve avere accanto a lui delle persone care…cosa ne sarebbe stato di loro? Sarebbero morte tutte per colpa sua….una responsabilità troppo grande…  

 

…Ma eccola lì, bella come il sole… la sua Kaori, con il suo immenso amore, era riuscita a fargli provare tutte quelle sensazioni indescrivibili che il destino gli aveva da sempre proibito… “AMARE”…ecco cosa gli aveva insegnato…aveva riacceso in lui la voglia di vivere!!  

 

“Sei il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia…l’ultimo desiderio che la notte mi culla...sei la ragione più profonda di ogni mio gesto…la storia più incredibile che conosco”.  

 

Non poteva dar torto a Max… ogni mattina si svegliava pensando solo a lei, a quel visino angelico che molte volte si trasformava nel diavolo vivente…chissà per colpa di chi!  

L’avrebbe voluta abbracciare forte…sentirla vicino alla sua pelle, tutti i giorni della loro vita!! Lei sarebbe di sicuro diventata la donna più felice della terra…  

 

“Ma allora rendila felice idiota!! Cosa aspetti, che qualcun altro la porti via per sempre?? E’ questo quello che vuoi? Non sopporterà ancora per molto tutta la sofferenza che le provochi evitandola e trattandola male!!”  

 

… la sua coscienza aveva più che ragione! Non sopportava più di vedere i suoi occhi ricacciare in dentro tutte le lacrime che minacciavano insistentemente di uscire a causa delle sue fredde battute sulla sua corporatura….un corpo meraviglioso che avrebbe fatto dannare perfino un santo!  

Odiava ammetterlo ma quella canzone sembrava scritta proprio per loro due!  

 

“Eccoti anche ora che non sei in casa, tu sei qui…mi parla di te ogni cosa…gli oggetti sembrano trasmettermi l’amore nello sceglierli...  

 

Eccoti finalmente sei arrivata… e sei qui non sai quanto mi sei mancata… speravo tu esistessi però non immaginavo tanto!!”  

 

Immerso nei suoi pensieri e nelle note di quella canzone, si accorse che da poco la sua partner era rientrata a casa carica di buste della spesa.  

Non riusciva a crederci ma anche se era uscita solo da qualche ora, gli sembrava passata un’eternità dall’ultima volta che l’aveva vista!  

Non poteva continuare con tutti quei sotterfugi, gliel’avrebbe detto e proprio quella sera!!  

 

Prese dal suo cuore tutto il coraggio per scendere quelle scale e incontrare con gli occhi lo sguardo della sua amata. Appena arrivato in cucina, Kaori si accorse della sua presenza e gli lanciò uno dei suoi più bei sorrisi: “ Ciao Ryo! Ti sei riposato? Senti potresti aiutarmi a mettere a posto la spesa che con tutte queste buste non ci sto capendo più nulla!” e scosse leggermente tutte le buste che aveva in mano e non riusciva più a sorreggere.  

“Aah…che strazio Kaori!! Non sono il tuo servitore!! Ho altre cose più importanti da fare!” Era più forte di lui prendere in giro la sua assistente..  

“brutto stronzo che non sei altro e io cos’è che faccio ormai da oltre 8 anni??? LA TUA SCHIAVA!!!!! Aiutami e non fare storie O PASSERAI LA NOTTE FUORI DAL TERRAZZO!! CHIARO???” assestandogli una bella martellata da 100T in pieno viso (brava Kaori così si fa!! La prossima volta più forte! >_< NdE).  

Prese con rabbia le buste e iniziò a svuotarle quando due forti e muscolose braccia presero possesso della sua vita: “MANIACO ORA CI PROVI ANCHE CON ME??? NON HAI TROVATO COMPAGNIA PER STANOT…”. La frase le morì in bocca appena il suo partner iniziò a cantare con la sua profonda e sensuale voce (ahhh…sbav sbav *_* NdE) il ritornello della canzone di Max Pezzali…e poté constatare che era anche abbastanza intonato!  

 

“Sei il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia…l’ultimo desiderio che la notte mi culla…sei la ragione più profonda di ogni mio gesto…la storia più incredibile che conosco!”  

 

Kaori non proferì parola: poteva sentire tutto l’amore del partner trasparire da quella semplice ma toccante dichiarazione… il suo cuore cominciava rapidamente a scaldarsi e per assaporare meglio quel meraviglioso momento, chiuse delicatamente le palpebre…  

 

Si girò su se stessa per guardarlo negli occhi: “e questa canzone da dove salta fuori?”  

“Non ti piace? “ disse guardandola con un viso celatamente preoccupato.  

“No…è bellissima!!” e divenne tutta rossa…  

“L’ho sentita oggi pomeriggio alla radio…ed ho subito pensato a te..”.  

Kaori sgranò gli occhi non tanto per la dichiarazione fatta, ma dalla facilità con cui Ryo aveva espresso un suo pensiero!  

 

Si strinse dolcemente tra le sue aitanti braccia e riuscì a proferire un’ unica frase: “per favore, cantala ancora…” e appoggiò la sua testa sul suo petto.  

Con un dolce sorriso stampato sulle labbra, il suo partner ricominciò a cantare la “loro” canzone…  

Già...la canzone della loro storia d’amore appena iniziata…  

 

Ormai il muro invisibile che li separava era stato abbattuto...  

Tutto sarebbe cambiato da allora…per sempre…  

 

Fine  

 

 


Capitolo: 1


 

 

 

 

 

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