Chapitre 2 :: Confidenze

Publiée: 11-04-06 - Mise à jour: 11-04-06

Commentaires: Eccovi il secondo Capitolo! Vi prego, commentate!!!

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"Mi dispiace molto per tuo fratello...comunque sono contento che tu rimanga qui!" Kaori arrossì nuovamente.  

Quella sera, Ryo chiese a Kaori di poterle parlare di un qualcosa di molto delicato: "Dimmi tutto!" gli sorrise lei. Lui le carezzò una guancia, scostandole una ciocca ribelle dagli occhi: "Ascolta, Kaori...devo farti una domanda...tu sai chi è City Hunter?" Lei, già di una bella tinta scarlatta, gli disse: "Sì. City Hunter sei tu" Ryo non nascose il proprio stupore. Kaori, interpretando i suoi pensieri, gli disse: "Devi sapere che mio fratello era un agente di polizia. Mi raccontava spesso che un certo Ryo Saeba aiutava spesso i poliziotti in molti casi e mi rivelò un segreto: quel Ryo Saeba, in realtà era proprio City Hunter. E poi si parla molto di te...senza contare che ho capito subito che il tuo mestiere...be', non era quello di una persona...come dire, 'normale'. La tua ferita era troppo grave per uno che era semplicemente rotolato giù dalle scale. Ho osservato anche le tue radiografie: hai un bel po' di cicatrici sul corpo, che senza dubbio sono dovute a delle armi da fuoco." "Come si chiamava tuo fratello?" "Hideyuki Makimura" "Credo di averlo già sentito...per caso era fidanzato con Saeko Nogami?" "Esatto. Però io non ero la sua sorella naturale. Quando ero piccola, il padre di Hideyuki mi adottò e io crebbi nella famiglia dei Makimura. Purtroppo, fu proprio Saeko a interrompere la loro relazione. Disse che lo faceva perchè doveva pensare alla carriera e se nel suo lavoro si fossero mischiati anche i sentimenti, sicuramente le indagini non sarebbero andate avanti. Però, io e Maki conoscevamo la verità..." la ragazza arrossì lievemente "Infatti...pare che...che Hideyuki provasse per me molto più che semplice affetto fraterno..." "Intendi dire...che era innamorato di te?" "Io pensò di sì...mi sento molto in colpa. Saeko e Yuki erano una coppia perfetta, e io sono stata la causa della loro rottura" Ryo le prese il viso fra le mani: "Non è stata colpa tua. Hideyuki era innamorato di te...non poteva certo comandare al suo cuore di provare un sentimento come l'amore per Saeko, ma che in realtà provava per te. E poi," la guardò intensamente "credo che non sia così difficile innamorarsi di te" Kaori avvampò, poi sorrise e, timidamente, appoggiò la testa alla spalla di Ryo "Sai, Ryo, non mi sono mai sentita così...bene, in compagnia di una persona" il cuore di Ryo aumentò i battiti "Cioè?" "Insomma...anche se ti ho conosciuto solo oggi, mi sembra di averti incontrato da un sacco di tempo..." Ryo le accarezzò piano i capelli, rimanendo inebriato dal suo profumo. "Ryo...perchè non mi racconti del tuo passato?" Ryo respirò a fondo, e cominciò a narrarle la sua storia. Fin da giovane aveva preso parte alla guerra in America Latina, affiancato dall'uomo che gli aveva fatto da padre, Shin Kaibara. Poi si era trasferito negli Stati Uniti e aveva collaborato con Mick Angel. Successivamente, si era stabilito in Giappone, dove aveva incontrato tutti i suoi amici. Primo fra tutti, Umibozu, il gigante che portava gli occhiali da sole, a causa di un brutto incidente agli occhi, che fu proprio Ryo a provocargli. Dopo qualche mese era comparsa anche Miki, una bellissima donna che era stata cresciuta da Falcon e che si era innamorata di lui; di conseguenza, era diventata la moglie dell'ex mercenario. Saeko Nogami era una sua amica, nonché ispettore della polizia di Tokyo. Questa bella poliziotta, utilizzando le sue doti femminili, abbindolava sempre Ryo, chiedendogli di aiutarla nelle sue missioni; gli prometteva in cambio un sacco di mokkori, ma poi non l'aveva mai pagato. Saeko aveva una sorella, Reika, anch'ella affascinante e astuta detective. Tra le sue clienti, c'era stata la terza delle sorelle Nogami, la liceale Yuika, nota scrittrice di libri gialli, Kasumi Asoh, una stupenda ex ladra, e anche Eriko Kitahara, giovane e avvenente stilista.  

"Hai conosciuto Eriko?" "Sì, perchè?" "E' la mia migliore amica fin dai tempi del liceo" "Davvero? Peccato non averle chiesto di presentarti a me. Se avessi saputo che aveva come amica una bellezza come te, mi sarei dato da fare per cercarti!" "Dai, Ryo...ci sono donne molto più interessanti e belle di me!" "Sciocchezze...proprio per la tua semplicità e purezza, risulti ancora più meravigliosa. Fidati di me, sono un intenditore di donne!" "Ah, dimenticavo, tu sei lo Stallone di Shinjuku!" "Ehm...è solo un soprannome! Senti, Kaori...ho un'altra domanda da farti" "Sì?" "Quando verrò dimesso dall'ospedale...ti andrebbe di...insomma...uscire con me?" il volto di Kaori s'imporporò nuovamente, ma riuscì a rispondere sorridente: "Certo, mi farebbe molto piacere" Il cuore di entrambi parve scoppiare. Ryo era emozionatissimo: lui, Stallone di Shinjuku, sweeper n°1 del Giappone, si sentiva impacciato di fronte ad una ragazza, come un adolescente. "Kaori...scusami, ma c'è un'altra cosa che volevo chiederti...ecco, ora che sei a conoscenza della mia storia, rimarrai lo stesso al mio fianco?" Kaori non rispose. "Kaori? Ma..." Ryo vide che la giovane si era addormentata col capo appoggiato al suo petto.  

Sorrise.  

"Devo dedurre che questo sia un sì?" Le baciò lievemente la fronte -Lo sai, Kaori? Credo proprio di essermi innamorato di te!"  

“Dormi bene, amore mio" Poco dopo, anche lui cadde nel mondo dei sogni, stringendo la donna che, in poche ore, gli aveva rubato il cuore...  

TO BE CONTINUED...  

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