Chapitre 6 :: I soliti maniaci...

Publiée: 15-04-06 - Mise à jour: 15-04-06

Commentaires: Ciao! Grazie a tutti quelli che commentano! Buona Pasqua! In questo capitolo non succede niente di particolare, spero che vi facciate quattro risate!

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"Kaori, ti hanno colpita?" domandò spaventata Miki. "No, dev'essere stata solo una scheggia..." il volto di Kaori si contorse: non era un graffio profondo, ma le bruciava. "Su, andiamo a casa! Preferirei anche che passassimo dal Professore, per fasciarti il braccio" "Il Professore?" chiese stupita Kaori. "Vuoi portarla da quel maniaco?" fece Saeko inarcando un sopracciglio. Kaori si preoccupò: "M-maniaco?" Ryo le posò una mano sulla spalla: "Oh, andiamo! Ha solo la fissa per le belle donne, niente di che!" Kaori, anche se titubante, decise alla fine di fidarsi (e fai male! ndmarysq92). Dopo avere salutato Miki e gli altri, Ryo e Kaori arrivarono fino a una graziosa villetta, piuttosto grande e all'apparenza alquanto antica (scusate, nn so come sia la casa del Doc! ndmarysq92). Ryo suonò il campanello. Venne ad aprire una giovane donna molto bella, coi capelli lunghi e lo sguardo dolce. Kaori guardò Ryo interrogativa, e l'uomo interpretò i suoi pensieri: "Kaori, lei è Kazue Natori, l'assistente del Professore" Kaori sorrise alla ragazza bruna, che li invitò ad entrare e ad accomodarsi sul divano del salotto; Kazue si rivolse poi allo sweeper: "Saeba, a cosa devo il piacere della tua visita?" "In realtà è Kaori che ha bisogno di voi" disse lui mostrandole il braccio della rossa. Kazue esaminò la ferita: "Mmh...che cos'è successo? A quanto vedo, sembra che un proiettile l'abbia presa di striscio...la ferita non è profonda, ma occorre una fasciatura stretta, altrimenti rischia d'infettarsi" Delle voci interruppero la biologa. "Americano da strapazzo! Ma perchè non ti levi dai piedi?" disse un tono rauco e leggermente stridulo. Un'altra voce, più profonda ma non meno seccata, ribatté: "Vecchiaccio depravato, sei tu che sei un incapace!" Una graziosa libellula danzò intorno alle teste di Ryo, Kaori e Kazue. Apparvero di fronte a loro due personaggi: il primo era un anziano medico col camice bianco, gli occhiali da vista e i capelli ingrigiti dall'età. Kaori riconobbe il secondo, Mick Angel. Quest'ultimo, senza esitare, volò sulla rossa, afferrandole le mani: "Ma tu sei Kaori, la bella infermiera! E' un piacere rivederti! Lo sai che oggi sei stupenda?" Kaori arrossì: "G-grazie, ma..." SKABOOM! (sorpresi, eh? stavolta nn è Kaori ke utilizza i martelli! ndmarysq92) Mick era stato spiattellato da un 'aggeggio' appuntito di circa 300 tonnellate. La confusione di Kaori si moltiplicò quando vide il dolce e angelico visino di Kazue diventare simile a quello di una belva sanguinaria: "Maledetto pervertito! Ci provi perfino in mia presenza!" Mick riuscì a farfugliare qualche scusa. Kaori, invece, ancora non si capacitava di ciò che era successo, ma non fece in tempo a dire niente, che sentì delle mani intorno alle cosce: "AAAAH! Ma che...che cosa..." si girò e vide il Doc intento ad accarezzarle le gambe da sopra la gonna: "Oh, che pelle vellutata! Che sederino stupendo! Kaori, lei ha due gambe perfette! Perchè non si toglie la gonna, così posso controllare meglio?" Kaori stava esplodendo: "Mi...mi tolga le mani di dosso!" Il Professore parve non ascoltarla e continuò a palparla. Una mano grande e abbronzata afferrò il vecchietto per il bavero della camicia e lo sbattè contro il muro "Non toccare mai più Kaori, idiota! Piuttosto, medicale il braccio!" tuonò Ryo. Il Professore visitò Kaori, che però era abbastanza spaventata all'idea di farsi curare da quel tipo che poco prima l'aveva importunata. La ragazza si stupì nel vedere il Doc trasformato: mentre le fasciava il braccio, aveva un'espressione seria e concentrata. "Ecco, ho finito, ora però..." "Sì, lo so. Dovrò tenere la fasciatura per una settimana e cambiare le garze ogni mattina appena alzata e ogni sera prima di andare a dormire" "Come fai a saperlo?" "Be', sono un'infermiera. La ringrazio, Professore, è stato molto gentile" la giovane gli rivolse un meraviglioso sorriso, suscitando però gli istinti animali dell'uomo "Se vuole ringraziarmi, possiamo sempre fare un bel mokkori!" Il Prof si lanciò su di lei, che però gli mollò un sonoro ceffone "La vuole piantare?!" La ragazza uscì dalla stanza e raggiunse Ryo, che subito le chiese, premuroso: "Allora, tutto bene?" "Sì, non preoccuparti" "Bene, allora noi andiamo a casa. Grazie Prof" Fece un cenno di saluto anche a Kazue e Mick. Kaori sentì però 'qualcosa' che la teneva per un braccio e le impediva di andarsene. Si girò perplessa e vide il viso di Mick a pochi centimetri dal suo "Dolce Kaori, non mi dai neanche un bacino?" Kaori gli tirò un pugno in pieno volto "Stai lontano da me, schifoso pervertito!" Kazue la ringraziò con lo sguardo, poi si rivolse all'americano: "Ora tocca a me..." sussurrò sadica. SKABOOM!!!  

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