Chapitre 3 :: Capitolo 3

Publiée: 29-03-05 - Mise à jour: 29-03-05

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Kaori fu la prima a svegliarsi e quando aprì gli occhi per poco non cadde dal letto. Il viso di Ryo era vicinissimo al suo e per alcuni secondi rimase come paralizzata nell’osservare la bellezza disarmante del suo socio. Ryo aprì un occhio e Kaori richiuse i suoi all’istante facendo finta di dormire. Lui sembrò non accorgersene e presto si ritrovò nella stessa situazione di Kaori. Per un attimo l’impulso di abbracciarla e baciarla gli balenò nella testa ma lo squillo del telefono lo distolse da quei dolci pensieri. Allungò un braccio verso il comodino e alzò la cornetta, “Pronto?” disse con la voce un po’ impastata “Ehilà, Ryo? Come va?” chiese una voce maschile. Era Takehiko (NdA : accidenti a te, proprio sul più bello!). “Cosa c’è a quest’ora?” rispose Ryo irritato “Volevo solo chiedervi se vi andava di fare una gita in barca” disse “Ok, va bene, a più tardi” e riattaccò. Intanto Kaori si era decisa a smettere di fingere e si mise a sedere, “Ryo? Chi era?” chiese sbadigliando “Era Takehiko. Ci ha invitato a fare un giro in barca. Piuttosto, buongiorno, dormito bene?” chiese lui cambiando argomento “Buongiorno a te, sì, ho proprio dormito bene” rispose Kaori “E il risveglio è stato anche meglio” pensò guardando Ryo con la coda dell’occhio. Poi si alzò e andò ad aprire le tende e con gioia vide che un bellissimo sole splendeva al centro di un cielo azzurrissimo. Quella mattina Kaori decise di indossare una semplice canotta nera e un paio di shorts blu mentre Ryo si mise la solita t-shirt rossa e i soliti pantaloni neri (NdA : ma quante paia ne ha?!!). Dopo essersi vestiti scesero in sala da pranzo per la colazione. Takehiko e Ken avevano già preso posto al loro tavolo ed avevano quasi finito. Si salutarono e dopo che Ryo e Kaori ebbero finito decisero di uscire per il giro in barca.  

La barca era molto di più, era un fuoribordo di tre metri e mezzo!! Takehiko si mise al posto di guida mentre gli altri si accomodarono sui sedili. “E’ proprio una bella giornata, non fa neanche tanto caldo” disse Kaori “Si, è vero. Che ne dite di fare il giro dell’isola?” chiese Takehiko e tutti furono d’accordo. Dopo una mezz’ora trovarono una piccola insenatura al riparo dal vento e si fermarono lì. Kaori decise di stendersi a prendere il sole e si tolse i vestiti. Sotto indossava un bikini rosa con fiori hawaiani rossi. Appena Ryo la vide rimase sconcertato “Porca miseria, è peggio di ieri… meno male che ci sono ‘sti due se no non saprei proprio cosa potrebbe succedere” pensò osservando Kaori che si spalmava la crema solare. “Kaori, vuoi che ti aiuti?” chiese ad un tratto Takehiko “Ti sarei grata se tu volessi spalmarmi la crema sulla schiena” rispose Kaori sorridendo “Ma che ca… questo bellimbusto sta esagerando e lei ci sta pure” pensò Ryo furioso “No, fermati, ci penso io a lei” disse poi togliendogli di mano la crema. Kaori rimase più che stupefatta, “Non ci posso credere!” pensò divertita ma a Takehiko non andò per niente giù “Ehi Saeba, non volevo farle nulla di male, e poi non mi sembra che lei sia la tua donna” disse “E anche se fosse?” lo fulminò Ryo “Ok, ok, ho capito” rispose e si sedette. Soddisfatto, Ryo spalmò la crema a Kaori e già che c’era si mise accanto a lei. “Ryo, ma che ti prende?” le chiese lei curiosa “Eh? A me niente, piuttosto sembra che il nostro caro Take non abbia mai visto una donna in vita sua” rispose lui “Dai, voleva solo essere gentile” disse lei “Si, vediamo quanto sarà gentile quando cercherà di portarti a letto” continuò lui “Non esagerare, non sono tutti come te!” disse lei “Kaori ma ci sei o ci fai? Non lo vedi che ti mangia con gli occhi?” finì lui “Ma…” balbettò lei ma non trovò niente da dire.  

Era ormai quasi un’ora che i quattro si erano fermati e intorno a loro regnava la tranquillità più assoluta quando il rumore di un motore iniziò a farsi sentire. Si stava avvicinando un motoscafo. Take e Ken si voltarono verso destra e videro l’imbarcazione che si stava avvicinando, a bordo c’erano due uomini. “Kaori alzati, c’è qualcosa che non va” disse Ryo sentendo aria di pericolo “Cosa succede?” chiese lei “Non lo so ma quei due sul motoscafo mi sembrano armati” disse Ryo e infilò la mano sotto la giacca per prendere la Python ma “Cazzo! Ho lasciato la pistola sotto il letto!” esclamò ad alta voce “Pistola?” chiese Take sorpreso ma in quel momento due spari riecheggiarono nell’aria. Uno dei due uomini impugnava una Smith e Wesson calibro 38 (NdA : sono una buona intenditrice, eh eh eh!!!), “Bene bene, vediamo un po’ di divertirci” disse poi dopo che si furono avvicinati. I due salirono a bordo puntando le pistole contro Take e Ken e intimando di consegnare loro tutto quello che avevano. “Ryo, che vuoi fare?” gli chiese Kaori “Non starò di certo a guardare ma devo trovare un modo per distrarli” rispose “Forse c’è l’ho io” disse Kaori e tirò fuori dalla borsa la sua Colt 357 Magnum “Grande Kaori! Dalla a me e li stendo in un attimo!” esclamò Ryo e le prese la pistola dalle mani “Io non credo proprio che vi divertirete” disse poi ai due uomini “E tu che vuoi? Mettiti seduto o ti faccio un buco in fronte” disse l’uomo puntando la Smith e Wesson contro Ryo “Che paura, mamma mia, sto tremando tutto” lo sbeffeggiò Ryo e con uno scatto fulmineo estrasse la pistola dai pantaloni e sparò alla mano dell’uomo facendogli cadere in mare la sua. L’uomo rimase impietrito mentre l’altro urlò “Ora ti ammazzo!” e sparò un colpo ma anche Ryo sparò colpendo il proiettile che si sbriciolò (NdA : Ryo, sempre con queste scene da film! Basta! ). I due uomini gridarono terrorizzati e risalirono velocemente sul motoscafo scappando a tutto gas (NdA : si può dire anche se non è un’auto? Boh, prendetela per buona!!). “Ryo, c’era bisogno di fare tutta questa scena?” chiese Kaori riprendendosi la pistola “Volevo solo spaventarli un po’, avresti preferito che li avessi ammazzati?” rispose lui “No, no, ci sarebbe mancata anche quella!” disse lei ridendo. Intanto Take e Ken erano rimasti sconvolti, “Scu…scusate…ma voi chi siete?” chiese Take “Noi? Noi siamo City Hunter!” dissero Ryo e Kaori in coro e poi scoppiarono a ridere “City Hunter? Non ci posso credere! Gli sweeper più famosi di tutto il Giappone!” esclamò Ken. Dopo qualche spiegazione decisero di tornare all’hotel, anche perché era ormai ora di pranzo.  

Nel pomeriggio Kaori decise di andare a comprare dei souvenir per gli amici e trascinò con sé Ryo. Passarono quasi tre ore girando per i negozietti e alla fine Kaori comprò regali per tutti.  

Dopo aver cenato Kaori non aveva molta voglia di uscire, era stanca, così disse a Ryo che sarebbe rimasta in camera ad ascoltare della musica. Ryo non voleva lasciarla da sola ma se fosse rimasto con lei in camera non sapeva cosa sarebbe potuto succedere (NdA : a che pensi Ryo??  ) e così decise di uscire. Kaori ci rimase un po’ male ma poi le passò subito, quante volte erano stati da soli in casa e lui non l’aveva mai considerata? (NdA : hai ragione Kaori ma anche te uno sforzino l’avresti potuto fare!!). Così se ne andò in camera e dopo essersi cambiata mise un cd a caso. Dolci note iniziarono a risuonare nella stanza, la calda voce di Bono degli U2 riempì la stanza :  

See the stone set in your eyes  

See the thorn twist in your side  

I wait ……. For you  

Sleight of hand and twist of fate  

On a bed of nails she makes me wait  

And I wait....without you  

With or without you With or without you  

Through the storm we reach the shore  

You give it all but I want more And I’m waiting for you  

With or without you With or without you  

I can’t live With or without you  

And you give yourself away  

And you give yourself away  

And you give …….. And you give  

And you give yourself away  

My hands are tied My body bruised, she’s got me with  

Nothing to win And nothing left to lose  

And you give yourself away  

And you give yourself away  

And you give …….. And you give  

And you give yourself away  

With or without you With or without you  

I can’t live With or without you  

Ooh ooh ooh….  

With or without you With or without you  

I can’t live With or without you  

“Questa canzone non è proprio una scelta felice…” disse Kaori (NdA: per chi non l’avesse riconosciuta, è “With or without you” ) e in quel momento un tuono fece vibrare i vetri. “Non mi ero accorta che stesse piovendo, chissà dove sarà Ryo” disse guardando fuori dalla finestra. Erano quasi le nove quando sentì bussare, “Avanti!” disse e Take entrò nella stanza. “Ciao, ti disturbo?” chiese “No, accomodati. Cosa posso fare per te?” rispose Kaori “Ero solo venuto a fare due chiacchiere, ti va?” disse lui sedendosi sul divanetto “Certo” disse Kaori sedendosi di fronte a lui “Volevo chiederti una cosa, ma è un po’ personale, se non vuoi rispondermi non importa” “Chiedi pure” “Ecco, tra te e Ryo c’è solo un rapporto di lavoro?” “Perché me lo chiedi?” “Mi è sembrato che questa mattina fosse un po’ geloso” “No, ti sbagli, io non sono la sua donna, siamo solo colleghi” “Sarà…. Parliamo d’altro, è meglio” e continuarono a chiacchierare fin quasi a mezzanotte. Quando Takehiko uscì, Ryo stava tornando dal suo giro e si incontrarono nel corridoio, “Buonanotte Saeba” lo salutò Takehiko con un sorrisetto “Buonanotte” rispose Ryo guardandolo freddamente e aprendo la porta della camera. Quando la richiuse dietro le sue spalle borbottò “Quel tipo non mi piace proprio” “Di chi parli?” gli chiese Kaori “Eh? Di uno che ho incontrato giù al bar…” mentì lui “Sono stanco, tu vuoi rimanere ancora alzata?” chiese poi sbadigliando “No, stavo giusto andando a mettermi il pigiama” rispose Kaori e si infilò nel bagno. Quando furono a letto, Ryo le chiese “Per caso ti piace Takehiko?” “Cosa? In realtà non lo so, è simpatico ma non lo conosco molto bene” rispose lei “Mi pare che stasera abbiate passato un po’ di tempo insieme…” disse lui “Si, è vero ma… non lo so se potrebbe esserci qualcosa tra me e lui” “Credo che lui non sia della stessa idea” “Cioè?” “Dai, te l’ho detto pure oggi, ci sta provando con te e anche spudoratamente” sentenziò alla fine Ryo “Se lo dici tu… e in ogni caso staremo a vedere. Ora, se non ti dispiace, vorrei dormire” disse Kaori e gli voltò le spalle “Buona notte” le disse lui e prima di chiudere gli occhi rimase ad osservare la schiena della sua socia che si stava addormentando.  

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