Hojo Fan City

 

 

 

Data File

Rated G - Prose

 

Auteur: paolez

Status: Complète

Série: City Hunter

 

Total: 6 chapitres

Publiée: 17-09-06

Mise à jour: 29-06-07

 

Commentaires: 2 reviews

» Ecrire une review

 

General

 

Résumé: cosa succederebbe se un vecchio nemico ricomparisse e chiedesse vendetta?

 

Disclaimer: I personaggi di "Titolo da cambiare" sono proprietà esclusiva di Tsukasa Hojo.

 

Astuces & Conseils

Le lien prévu pour les demandes d'accès NC-17 ne marche pas pour moi.

 

Normal. Vous n'avez pas dû configurer Outlook. Dans ce cas, envoyez-moi un email avec en titre "NC17-ID:" + votre ID. Et respectez-le reste des consignes.

 

 

   Fanfiction :: Una nuova sfida

 

Chapitre 4 :: Una chiamata inaspettata

Publiée: 23-09-06 - Mise à jour: 09-02-07

Commentaires: .........

 


Chapitre: 1 2 3 4 5 6


 

Era passata circa una settimana da quando Kaory era stata dimessa dall’ospedale. Ryo era sempre iperprottettivo. Non le lasciava fare niente e per questo litigavano spesso. E le martellate non erano di certo mancate! Lui continuava a ripeterle che il medico le aveva detto di stare a riposo per almeno 10 giorni perché altrimenti la ferita avrebbe potuto riaprirsi. E quella mattina stava avendo luogo l’ennesima discussione.  

-Allora non vuoi proprio capire!- stava dicendo Ryo –Quante volte te lo devo dire?! Devi stare a letto, non devi compiere il minimo sforzo o altrimenti ti sentirai male. Ti piace così tanto stare in ospedale?-  

-Non dire stupidaggini!- replicò la sweeper –Ti ho già detto che mi sento bene! Oggi voglio andare a preparare pranzo. Non ne posso più di mangiare quelle brodaglie che mi prepari tu!-  

-Grazie per il complimento e scusa se non sono un cuoco provetto!-  

-Ecco, visto che lo ammetti pure tu lasciami andare in cucina-  

-No, no e poi no!-  

In quel momento nelle mani di Kaory comparve un martello da 1000 t.  

-Allora Ryo- disse la ragazza con un sorrisetto sinistro –se non riesco a convincerti con le buone lo farò con le cattive-  

Si stava già preparando a sferrare il colpo, quando Ryo si buttò in ginocchio e, con le mani giunte sopra la testa cominciò a supplicare  

-No!!!- esclamò –I martelli no, ti scongiuro! Farò tutto quello che vuoi,ma riponi quell’arma, ti prego-  

La sweeper, allora, rinfoderò il martello e, con aria soddisfatta disse  

-Molto bene. Adesso io vado a preparare il pranzo e tu, intanto, te ne starai buono buono in salotto, siamo intesi?-  

-Certo, certo! Come vuoi tu, mia signora!- disse Ryo mettendosi sull’attenti. Felice del risultato ottenuto Kaory si stava dirigendo verso le scale, quando il socio la fermò.  

-Aspetta un attimo- le gridò. La socia alzò gli occhi al cielo e disse  

-Che cosa c’è ora?-  

-Non hai ancora pagato il pedaggio-  

-E che cosa sarebbe?- chiese un po’ stupita. Non ebbe il tempo di aggiungere altro che si ritrovò tra le braccia del partner.  

-Non lo immagini?-domandò lui con voce sensuale. Kaory fece scivolar le sue braccia intorno al collo di Ryo e sussurrò  

-Beh, si può fare- e subito si alzò in punta di piedi per ricevere un dolcissimo bacio dal suo amato.  

Poco dopo, mentre era indaffarata tra i fornelli, la ragazza si ritrovò a pensare ai grandi cambiamenti che erano avvenuti nel suo rapporto con Ryo negli ultimi giorni. A parte le litigate che c’erano ogni tanto, lo sweeper non faceva altro che dimostrarle quanto ci tenesse a lei e di quanto la sua presenza fosse indispensabile per lui. Passavano molto tempo a coccolarsi sul divano, a scambiarsi carezza e bacio appassionati. Dormivano nella stessa stanza anche se tra loro non era ancora avvenuto niente di carnale. Ryo si stava dimostrando estremamente paziente con lei e non faceva niente che lei non volesse. I suoi pensieri vennero interrotti dallo squillo del telefono  

-DRIIIIIN-  

-Ryo potresti rispondere tu?- chiese Kaory –Ho le mani occupate-  

-D’accordo- fece lui e, alzandosi dal divano alzò la cornetta  

-Casa Saeba, chi parla?- disse  

-Ciao Ryo- rispose una voce maschile all’altro capo del telefono  

-Questa voce…-  

-Ti ricordi? Abbiamo un conto in sospeso-  

-Rey Otako!- esclamò alla fine lo sweeper  

-Bene, vedo che non mi hai dimenticato-  

-Credevo fossi morto-  

-E invece ti sbagliavi-  

-Che cosa vuoi ancora da me?-  

-Non mi à andata giù la sconfitta della volta scorsa e ho deciso di vendicarmi. Tu e la tua socia avete i minuti contati-  

-Che cosa centra Kaory adesso?- chiese allarmato Ryo  

-Se lei non si fosse messa in mezzo a quest’ora non saresti vivo- rispose Otako –E poi se uccidessi la tua donna davanti ai tuoi occhi ti farei soffrire ancora di più e io non desidero altro che fartela pagare. Già mi immagino la scena..ah..ah..ah! ci vediamo questa sera alle 19,00 nel cantiere abbandonato vicino alla scogliera. No mancare- e interruppe la comunicazione.  

Ryo non riagganciò subito. Rimase un attimo immobile a fissare il vuoto.  

“Non è possibile!” pensò “Quel bastardo non può essere tornato! L’altra volta non mi sono preoccupato di verificare se era morto oppure no. Ero troppo impegnato a salvare Kaory.. Già, Kaory! Ora quel pazzo sa che stiamo insieme e la vuole uccidere per colpire me. Lo sapevo! Ho fatto male a confessarle i miei sentimenti. Ora c’è solo un modo per salvarle la vita…”  

-Ryo, mi vuoi rispondere?- La voce della socia lo riportò alla realtà.  

-Scusa Kaory- disse lui –Puoi ripetere la domanda? Ero soprappensiero-  

-Me ne sono accorta! Comunque ti ho chiesto chi era al telefono-  

-Nessuno- tagliò corto Ryo –Avevano sbagliato numero-  

-Beh, meglio così-  

Il pranzo si svolse nel silenzio più assoluto. Kaory si era accorta che il partner aveva qualcosa che non andava, ma si era detta che quando lui avrebbe voluto gliene avrebbe parlato. Finito di mangiare Kaory disse  

-Ora vado a fare compere con Miki. Tornerò per cena. Ti serve qualcosa?-  

-No, niente- rispose il ragazzo con noncuranza.  

Kaory se ne stava andando quando Ryo la richiamò  

-Kaory..-  

-Sì?- chiese lei. Ci fu un attimo di silenzio.  

-Divertiti- disse infine lo sweeper  

-Va bene. A più tardi- e se ne andò  

-Perdonami per quello che sto per fare- disse il ragazzo quando la porta si chiuse –ma lo faccio per il tuo bene-  

 

 


Chapitre: 1 2 3 4 5 6


 

 

 

 

 

   Angelus City © 2001/2005

 

Angelus City || City Hunter || City Hunter Media City || Cat's Eye || Family Compo || Komorebi no moto de