Hojo Fan City

 

 

 

Data File

Rated PG-13 - Prose

 

Author: Erel

Status: To be continued

Series: City Hunter

 

Total: 8 chapters

Published: 03-08-05

Last update: 11-01-06

 

Comments: 16 reviews

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General

 

Disclaimer: L'autrice ci tiene a precisare che questa storia è opera della fantasia.Tutti i personaggi di City Hunter appartengono a Tsukasa Hojo e a tutti gli aventi diritto. William Scott, Milena Layne, Eliana Alberghini(Elaine Grice), Giorgio Alberghini, Henri Layne, Armando Lotario, Vincenzo Lotario e i suoi scagnozzi, luoghi e avvenimenti sono il prodotto dell'immaginazione dell'autrice o, se reali, sono utilizzati in modo fittizio. Ogni riferimento a fatti o persone viventi o scomparse è del tutto casuale.

 

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   Fanfiction :: Le verità nascoste

 

Chapter 2 :: Un'offerta che non si può rifiutare!

Published: 13-08-05 - Last update: 13-08-05

Comments: grazie infinite a chi ha letto il primo capitolo di questa storia! ^__^ Vorrei dedicare questo capitolo a mia sorella che è sempre la prima a leggerli e a vedere i miei disegni e su cui fa tantissimi commenti spassosissimi! Bacioni sorella mia ti voglio bene!

 


Chapter: 1 2 3 4 5 6 7 8


 

Londra, Inghilterra. giorni nostri.  

In una delle solite giornate lodinesi caratterizzate da quel tipico cielo nuvoloso che preannuncia un diluvio, davanti ad un Hotel del centro della cittadina inglese due giornalisti stavano chiaccherando piacevolemente tra di loro, scambiandosi le loro opinioni sulle novità del mondo cinematografico:  

- Come ti è sembrato l'ultimo film di Colin Firth?- aveva chiesto un ragazzo dai capelli rossicci e con un piccolo pizzetto ad una sua collega mentre sorseggiava una bottiglietta di tè alla pesca.  

 

- Se devo essere sincera la trama non mi ha entusiasmato molto, pensavo a qualcosa di più...come dire...ORIGINALE! L'unica cosa di cui sono contenta è che non è una delle solite commedie romantiche, e bisogna anche ammettere che il film non avrebbe avuto tutto questo successo senza la sua bravura nelle scene drammatiche! - aveva risposto risoluta la donna che stava intanto giocherellando con una penna per scacciare la noia.  

 

- Beh, nonostante tu sia un pò troppo di parte essendo una donna, sono pienamente d'accordo con te: oltre ad essere indubbiamente un bell'uomo, è anche un bravissimo attore! -.  

 

- Già hai ragione, io sono una sua grandissima fan fin dai tempi di "orgoglio e pregiudizio"1 e devo dire che, con il passare del tempo, la sua tecnica di recitazione si è davvero perfezionata! - concluse la giornalista che al solo pensiero dello sceneggiato iniziava a sorridere come un'adolescente innamorata pazza di un cantante pop.  

 

- Uff..quando inizierà questa maledetta conferenza stampa?? E' da più di un'ora che stiamo aspettando, e se inizia a piovere?? Io non ho neanche portato l'ombrello... - continuò il discorso il suo collega davvero stanco di rimanere in piedi.  

 

- Gli organizzatori dicono che il protagonista del film, William Scott, non sia ancora arrivato - si infilò nel discorso un altro giornalista che era stato ad ascoltare l'interessante scambio di opinioni tra i due colleghi.  

 

- Ahh queste star! - iniziò a lamentarsi un fotografo molto giovane che fino a quel momento non aveva fatto altro che lucidare l'obbiettivo della macchina fotografica: - ma chi si credono di essere? Fanno ciò che più gli pare e piace e arrivano perfino in ritardo alle conferenze stampa!! E noi stupidi che gli diamo così tanta importanza! -  

 

- Non esagerare con questi giudizi negativi anche perchè senza di loro a quest'ora saresti disoccupato! - lo interruppe bruscamente la giornalista fan di Colin Firth.  

 

I minuti passavano e intanto altri giornalisti si aggregarono pian piano al gruppetto iniziale di fronte all'ingresso, finchè dopo tre quarti d'ora, tutti iniziarono a spazientirsi.  

 

Improvvisamente per la gioia di tutti, arrivò una bellissima macchina sportiva, nera metallizzata e con i vetri scuri per non far vedere all'interno, che si fermò davanti all'ingresso dell'albergo dove la folla di giornalisti non stava spettando altro. La prima a scendere fu un'affascinante donna sui trent'anni che portava degli enormi occhiali da sole costosissimi con delle asticelle rosa abbinati con un tailleur rosa pallido che le fasciava dolcemente le forme abbondanti ma non per questo volgari. Lunghi capelli ricci color castano chiaro ondeggiavano sincronicamente ad ogni passo della donna che cercava disperatamente di farsi spazio fra la folla dei giornalisti e dei fotografi che si accalcavano su di lei e sull'uomo dietro ad essa:  

 

- Vi prego lasciateci passare, in conferenza potrete farci tutte le domande che volete...ma...AVEVAMO DETTO NIENTE FOTOGRAFI! - iniziò a sbraitare la donna innervositasi a causa dei patti non mantenuti con la schiera di giornalisti:  

 

- Dai Milena, lascia stare! Ormai non possiamo cacciarli via no? - l'uomo che era accompagnato dall'affascinante donna era la star che tutti stavano attendendo con impazienza, William Scott, l'attore inglese che più di vent'anni fa ha spopolato tra le ragazzine e che tutt'ora, nonostante i suoi 44 anni, riesce a far innamorare di sè donne di ogni età. Moro, altissimo, con lineamenti lontanamente aristocratici ma non di certo altezzoso o arrogante; infatti era un uomo simpatico e alla mano che incantava il pubblico e i giornalisti con la sua semplicità e la sua disponibilità. Inutile dire che oltre ad essere un uomo attraente era anche un grande attore: da giovane aveva infatti studiato nelle accademie di teatro più prestigiose dell'Inghilterra e riusciva perfettamente a passare da ruoli comici a romantici fino addirittura a quelli drammatici senza mai deludere le aspettative dei critici.  

 

Arrivati in sala stampa, William si sedette al centro del tavolino con accanto il regista del film e l'attrice coprotagonista .  

 

- Benvenuti a questa conferenza stampa e vi ringrazio a nome di tutti di essere venuti così numerosi. Inoltre vorrei sinceramente scusarmi per il mio tremendo ritardo, purtroppo abbiamo avuto qualche problema prima di partire e come se non bastasse, abbiamo trovato un incidente in Oxford Street! Scusatemi per il disagio che ho causato a voi tutti! - Il primo che aveva voluto prendere parola per aprire la conferenza fu proprio William Scott che sembrava agli occhi dei giornalisti sinceramente dispiaciuto...ed in effetti lo era!  

 

La conferenza stampa ebbe inizio, naturalmente al protagonista del film aspettarono molte più domande rispetto agli altri due ospiti. Vennero fatte le domande più disparate e anche quelle più sciocche vennero accettate con un grande sorriso da William, che rispondeva sempre ai giornalisti con grande professionalità. Quando venne chiesto quali fossero i suoi prossimi progetti, William rispose:  

 

- Sono state avanzate tantissime proposte da quando è uscito nelle sale "Saturday life", ma in realtà ancora non riesco a decidermi su quale accettare perchè in fondo non c'è nessun ruolo che possa interessarmi realmente...beh, qualcosa in realtà c'è, ma come di sicuro saprete, sono un tipo abbastanza indeciso! - e la sala scoppiò in una forte risata.  

 

Intanto in un angolo della sala, la giovane manager assisteva compiaciuta all'intervista del “suo” attore: sentiva i giornalisti, mentre scambiavano opinioni tra di loro, essere entusiasti della disponibilità di William Scott e tutti i critici promuovevano a pieni voti il film e la sua interpretazione...E ogni volta che sentiva quei complimenti, non poteva non sentirsi soddisfatta; in realtà non le interessavano un granchè i soldi che riceveva essendo sua manager anzi, sinceramente non la rendevano felice… L'unica cosa che le premeva di più era la felicità e il successo di William, mai l'aveva visto così radioso in quegli ultimi tempi...  

 

Dopo circa 2 ore terminò la conferenza stampa e tutti si riunirono nella sala limitrofa per partecipare al banchetto offerto dai produttori del film per tutti i giornalisti. Finalmente William potè riavvicinarsi, seppur con qualche difficoltà a causa delle giornaliste che gli chiedevano degli autografi, alla sua manager:  

 

- Ahh, finalmente ti ho trovato! Cos'è, cercavi di scappare? Non sai quanto ho faticato per allontanarmi da tutte le giornaliste assatanate che non mi lasciavano un secondo in pace...ho dovuto addirittura dire loro che dovevo andare urgentemente in bagno! - disse l'attore con una faccia imbronciata alla sua manager, che intanto si era fiondata sulle delizie culinarie preparate dall'albergo:  

 

- Mi dispiace ma, come puoi ben vedere, avevo qualcosa di molto più importante da fare! Non posso mica salvarti sempre da tutte le tue fan scatenate, hai più di quarant'anni ormai, sei un adulto! - concluse la donna con aria scherzosamente professionale mentre ingurgitava un dolcetto alla crema.  

 

- Guarda che se continui a mangiare in questo modo fra qualche hanno non riuscirai a passare nemmeno tra le porte e nessuno ti vorrà più come fidanzata! E allora rimarrai zitella per sempre…un pò come adesso! - e iniziò a punzecchiare Milena sfilandole il dolcetto tra le mani e inghiottendolo immediatamente senza pensarci troppo.  

 

- Brutto maleducato come ti permetti di insultarmi in questo modo!? Guarda che io sono tutt'ora una bellissima donna e intendo esserlo fino alla fine dei miei giorni!! E poi ti converrebbe guardarti qualche volta allo specchio: ogni giorno che passa ti stai sempre più inflaccidendo, se continui così nessun regista vorrà averti come protagoista e nessuna donna sarà più disposta ad essere tua fan! -  

 

- Ma senti che sciocchezze stai dicendo maledet....- e venne bruscamente interrotto dalla sua stessa manager che improvvisamente aveva riacquistato il tono e la postura professionale di sempre: - Buongiorno Sig. Shirikawa! - e si inchinò leggermente come una vera giapponese. Stessa cosa fece immediatamente William, accorgendosi di chi aveva davanti gli occhi.  

 

-Salve a lei signorina Layne, ogni giorno che passa è sempre più incantevole, complimenti! - Il sig. Masahiko Shirikawa era un famosissimo produttore giapponese: essere ingaggiato per un film prodotto da lui, era da considerarsi un vero onore!  

 

- Sig. Scott ho partecipato alla sua conferenza stampa e devo dire che lei è sempre più sorprendente! Un altro attore a quelle domande così ridicole, avrebbe di sicuro risposto male, lei invece ha assunto un tono professionale davvero ineguagliabile! –  

 

A quel complimento, Milena, con i suoi grandi occhioni verdi, lanciò uno sguardo pieno di soddisfazione all’attore che intanto girava gli occhi da un’altra parte.  

 

- La ringrazio signore, detto da lei è senza dubbio un grande complimento! - anche William era ritornato ad essere l'uomo maturo che aveva fatto innamorare migliaia di donne.  

 

- Sono ancor più deciso ad averla nel mio prossimo film! Ha già ricevuto il copione da visionare no? Come le è sembrato?-  

 

- Devo dire che è stato uno dei pochi ruoli che mi hanno coinvolto intensamente! Una trama originale, un ruolo interessante...sono convinto che sarà un ottimo film! -  

 

- Con lei sig. Scott sarà sicuramente un bellissimo film! - i complimenti del sig. Shirikawa erano davvero sinceri.  

 

- Cosa ne dite se andiamo a parlare tranquillamente in un ristorante dato che qui c'è una confusione tremenda? Ne conosco uno davvero eccezionale a pochi isolati da qui, sempre se il sig. Shirikawa non ha altri impegni! - a fare la proposta fu Milena Layne.  

 

I tre quindi si avviarono in un delizioso ristorante italiano vicino a Picadililly Circus e davanti ad un piatto di pasta con il pomodoro e il basilico, iniziarono a discutere sulle trattative:  

 

- Il regista del film è Hideki Souryo, famoso in giappone per molte serie televisive horror-fantasy. Adesso ha deciso di passare ad un altro genere, vorrebbe infatti approdare nel genere "azione - spionaggio"...la sua idea non è affato male, però ha voluto espressamente come protagonista un attore occidentale: abbiamo pensato a tutti, Hugh Grant, Colin Firth, Russel Crowe, Colin Farrel, Rupert Everett...nessuno però che potesse entrare in sitonia con il personaggio...attori di ottima qualità, senza alcun dubbio, ma nessuno sarebbe riuscito ad entrare pienamente nei panni del personaggio, e di sicuro non avrebbe mai avuto successo... Tutti eravamo d’accordo sul fatto che l'unico attore in gamba e perfetto per il ruolo sia proprio lei sig. Scott! - concluse il giapponese mentre finiva i suoi spaghetti, senza però trovare difficoltà con l'utilizzo di forchetta e cucchiaio.  

 

- Sono pienamente d'accordo con lei! Per quel poco che ho letto del copione, penso che William sia decisamente adatto ad un ruolo del genere...anche se in questo periodo...- .  

 

- Sa cosa le dico sig. Shirikawa? Mi ha convinto! accetto volentieri il ruolo del protagonista! - si intrufolò prepotentemente nel discorso William, quasi per voler fermare ciò che stava per dire la sua manager.  

 

- Davvero?? Oh William (posso darti del tu, vero?) mi rendi davvero felice! Le riprese inizieranno fra un mese, per le formalità passate martedì prossimo nel mio ufficio qui a Londra ok? –  

 

Finita la cena, si salutarono. Milena era a dir poco furibonda: - Sei davvero un incosciente! Perché mi hai fermato?? –  

 

-Milena piantala! La mia carriera non può finire solo perché una fan squilibrata mi minaccia con delle stupidissime lettere! – Rispose davvero seccato William.  

 

- E se fossero vere minacce??? Ahh, perché ti ho dato retta?? Dovevo assolutamente ingaggiare delle guardie del corpo e… -  

 

- Milena, basta con queste paranoie! – disse tenendole saldamente le spalle. – vedrai, andrà tutto bene, fidati di me! – Il suo sorriso così dolce e rassicurante, fece scorrere dentro Milena una dolce e tiepida sensazione di sicurezza che riuscì a rilassarla.  

 

Dopo qualche secondo riprese spenseriatamente: - Allora…Si parte per il giappone! -.  

 

 

 

 

 

 

 

1 = sceneggiato inglese della BBC del 1995 tratto dall’omonimo libro di Jane Austen, con cui Colin Firth (nel telefilm il sig. Darcy) è diventato famosissimo in tutto il mondo.  

 

 


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