Hojo Fan City

 

 

 

Data File

Rated R - Prose

 

Auteur(s): Sabi

Traducteur(s): marziachan

Status: En cours

Série: City Hunter

Histoire d'origine:

La grossesse de Kaori

 

Total: 21 chapitres

Publiée: 18-01-10

Mise à jour: 12-07-11

 

Commentaires: 0 review

» Ecrire une review

 

RomanceHumour

 

Résumé: Per un incarico Kaori si fa passare per una donna incinta ma il punto è che Ryo crede che lei lo sia veramente. Da qui nascono dei quiproquo e delle domande da parte di Ryo sull'identità del padre... come vivranno entrambi questa "gravidanza"? Farà evolvere la loro relazione?

 

Disclaimer: I personaggi di "La gravidanza di Kaori" sono proprietà esclusiva di Tsukasa Hojo.

 

Astuces & Conseils

J'arrive à me connecter, mais je n'arrive pas à accéder à la section gestion.

 

D'abord, vérifiez que votre browser accepte les cookies (Dans Internet Exporer, allez dans Outils>Options Internet>Confidentialité). Free a changé sa configuration et du coup, maintenant l ...

Pour en lire plus ...

 

 

   Traduction :: La gravidanza di Kaori

 

Chapitre 12 :: Le cose degenerano!

Publiée: 11-06-10 - Mise à jour: 11-06-10

 


Chapitre: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21


 

La giornata giungeva finalmente alla sua fine.  

 

Non c’erano stati altri incidenti ma Kaori aveva comunque preferito cambiare hotel. Aveva quindi fatto trasferire i loro bagagli in un altro albergo, ugualmente lussuoso ma più a nord di Tokyo, il Sun Hotel. Questo edificio comprendeva 260 camere una più magnifica dell’altra.  

 

Una volta sistemati nuovamente nella camera, Kaori afferrò il telefono messo a disposizione nella suite e contattò l’ispettore Nogami.  

 

-“Commissariato centrale di Tokyo, buongiorno.”, fece una centralinista.  

 

-“Buongiorno, potrei parlare con l’ispettore Nogami per favore, sono Kaori Makimura.”  

 

-“Un istante per favore.”  

 

La donna eseguì gli ordini e passò la comunicazione al suo superiore.  

 

-“Pronto, Kaori, come state? Sono passa al Palm Hotel ma eravate già partiti. Non siete feriti?”  

 

-“No, non preoccuparti, era solo un avvertimento. Ma ho preferito cambiare hotel, è più prudente. Gli uomini che hanno provocato quest’attentato non sono dei principianti Saeko. Hai delle piste?”  

 

-“Non proprio. Si tratta sicuramente di un tentativo di opposizione di uno dei paesi interessati anche se io scommetterei più per un piccolo gruppo armato della Moravia Centrale, che si è totalmente e apertamente opposta alla firma dei contratti, anche se non hanno proferito delle minacce dirette, sono convinta che abbiano i mezzi per mettere in atto un’operazione simile.”  

 

-“Ok, ti lasciò risolvere questa parte del caso, io continuerò la mia protezione. Adesso siamo al Sun Hotel. Servirà forse che tu invii dei rinforzi in incognito.”  

 

“Si, hai assolutamente ragione, me ne occuperò immediatamente. I miei uomini si faranno passare per dei dipendenti dell’hotel. Fai attenzione Kaori. A presto.”  

 

-“A presto Saeko.”  

 

Kaori riagganciò la cornetta e raggiunse Ito che lavorava ancora al suo computer.  

 

-“Bene, ho messo Saeko al corrente sulla nostra posizione e lei ci invierà degli uomini.  

Stai lavorando ancora, dovresti riposarti un po’, soprattutto dopo questa giornata.”  

 

“Ancora un’oretta e per questa sera è abbastanza. Vai pure a riposarti Kaori, devi essere stanca tanto quanto me. Senza di te, non sarei probabilmente in così buona forma. Non ti ho neppure ringraziato.”  

 

-“Non fa niente, è il mio lavoro, lo sai.”  

 

-“Grazie.”  

 

Kaori, leggermente a disagio, andò a dormire. Era stata anche per lei una dura giornata.  

 

Prima però, aveva preferito controllare i dintorni. Niente di sospetto da segnalare nell’hotel, camera chiusa a chiave.  

 

Non ci mise molto ad addormentarsi.  

 

Ito terminò spegnendo il computer ed era pronto per andare a letto.  

 

Andò a vedere Kaori e le rimise apposto la coperta che era scivolata.  

 

Anche se era spostato e amava sua moglie, si era molto affezionato a Kaori. Non se l’ho spiegava. Poteva essersi innamorato di lei? No, non poteva essere questo. Ad ogni modo, le depose un leggero bacio sulle labbra, cosa che fece leggermente muovere Kaori che mormorò dolcemente il nome del suo socio. Ito si mise a sorridere e andò a distendersi nell’altro letto.  

 

 

 

******  

 

 

 

Appartamento di CH, 0.20  

 

 

Ryo non era ancora andato a letto e non era neppure uscito quella sera. Aveva bighellonato una buona parte della giornata al Cat’s Eye poi era rientrato a casa, sempre solo.  

 

In effetti, non era uscito perché pensava che Kaori l’avrebbe chiamato un'altra volta ma la telefonata non era mai arrivata.  

 

Terminò di degustare il suo bicchiere di whisky davanti la vista magnifica che gli offriva il tetto del suo palazzo. Da lì, poteva sorvegliare ogni cosa. Era andato in quel luogo forse per proteggere il suo angelo, anche se si trovava a dei chilometri da lui.  

 

Con quel quarto di luna in cielo, l’atmosfera era delle più romantiche. Come desiderava che lei fosse lì al suo fianco, come prima. Ma lei sarebbe ritornata presto, insomma teoricamente.  

 

Riscese una volta che il suo bicchiere fu vuoto poi si diresse verso la camera di Kaori. Tutti i giorni da degli anni, prima di andare a letto, faceva un giro per quella camera per verificare che tutto fosse apposto. Apriva sempre con la stessa delicatezza e senza un rumore quella porta, posava il suo sguardo su quella donna addormentata, raddrizzava il più delle volte la coperta per metà a terra poi se ne andava non senza aver posato un bacio sulla fronte della sua bella.  

 

Ma queste ultime sere, non aveva potuto effettuare il suo rituale e le sue notti non era quindi più così serene, dato che non aveva potuto interpretare il suo ruolo di protettore. Quest’abitudine che aveva preso gli permetteva di andare a riposarsi in tutta serenità, sapendo che il suo angelo dormiva tranquillamente.  

 

 

 

******  

 

 

 

Tokyo, mercoledì 8.26  

 

 

-“Andiamo, in piedi Ito, è ora. Non dimenticare che hai un appuntamento molto importante tra poco più di un’ora. Devi prepararti e fare una bella colazione.”  

 

Kaori era in forma quella mattina, aveva già chiamato il servizio in camera ed era persino pronta per partire.  

 

Ito lui, si stava risvegliando dolcemente. Prese il suo coraggio a due mani e si alzò per fare una doccia. Una volta pronto, fece colazione con l’abbondante varietà di pietanze che aveva portato il cameriere. Poi, un ora più tardi, era già in strada per il centro della città.  

 

 

L’auto parcheggiò davanti uno dei più alti palazzi della città, una delle società organizzatrici di quel vertice aveva i suoi uffici qui. Tutti i partecipanti presero posto attorno ad un enorme tavolo rotondo e le discussioni ebbero inizio.  

 

Kaori aspettava in una sala molto confortevole, in compagnia di qualche altra donna che aveva già incrociato il giorno prima.  

 

Un assistente era venuta a portagli dei caffè e dei cornetti, cosi come diverse riviste di moda. Kaori fece come le altre donne ma era comunque molto vigile quanto al andirivieni attorno alla sala della riunione.  

 

A mezzogiorno, gli uomini uscirono da quella sala e si diressero, in compagnia delle loro mogli, verso il ristorante che si trovava dall’altro lato della strada.  

 

 

 

******  

 

 

 

Nel frattempo, Ryo aveva avuto il tempo di terminare la sua preparazione fisica (esercizi di ginnastica) e aveva raggiunto i suoi amici al caffè. Ma oggi, qualcosa non andava. Aveva una strana sensazione, un nodo allo stomaco.  

 

Si sistemò al bancone e ordinò solo un bicchiere di succo d’arancia, cosa che, decisamente,non era nelle sue abitudini.  

 

-“Ryo, che ti succede, sei malato oggi?”, chiese Miki di fronte all’uomo che era rimasto tranquillo.  

 

-“No, non ho molta fame per il momento, ho una strana sensazione oggi. Non so per quale motivo.”  

 

-“Sei sicuro di non sentirti un po’ solo senza la tua socia.”  

 

-“Non dire stupidaggini Miki, sono finalmente un uomo liberoooooo...”  

 

-“Ritiro quello che ho detto, tu non sei malato, sei un idiota!!”(sono d’accordo...)  

 

Gli servì il suo bicchiere poi ritornò alle sue faccende.  

 

 

 

*****  

 

 

 

Il pranzo durò all’incirca due ore. La delegazione si apprestò a raggiungere nuovamente la sala riunioni.  

 

Ito e Kaori stavano uscendo dal ristorante in compagnia di una coppia che avevano visto la sera prima, quando due auto si scontrarono proprio sotto i loro occhi. Kaori sentì all’improvviso una tensione avvicinarsi a loro. Era in allerta ma niente sembrava sospetto. Inoltre, con questa folla che si stava ammassando sul luogo dell’incidente, un attacco sarebbe stato troppo facile.  

 

Cominciavano ad essere spintonati dappertutto e Kaori decise che era più prudente allontanarsi da li, e mettersi al riparo nel palazzo che dovevano raggiungere.  

 

Ma l’attacco non si fece attendere. L’incidente in strada era solo un diversivo.  

 

Un uomo si avvicinò a loro ed estrasse una pistola. Kaori non attese oltre e proiettò Ito di lato ma il colpo era già partito. La folla si mise ad urlare scorgendo l’arma e l’uomo se ne andò a tutta velocità. Salì su una macchina nera che lo aspettava e scomparve in lontananza nella circolazione.  

 

Ito si rialzò faticosamente poi cercò Kaori con lo sguardo. Non la trovò ma l’urlo di una donna gli fece abbassare lo sguardo verso il corpo che giaceva al suolo.  

 

Kaori era stata colpita dalla pallottola destinata ad Ito. L’aveva protetto con il suo corpo e ora, era distesa al suolo e il suo sangue si stava spandendo sul marciapiede.  

 

 

Nel giro di qualche minuto soltanto, i poliziotti e i soccorsi erano arrivati sul posto. Un passante aveva prodigato il primo soccorso a Kaori poi quest’ultimo aveva lasciato il compito ai paramedici.  

 

Ito aveva le mani e l’abito ricoperti del sangue della donna.  

 

Saeko arrivò in quel momento.  

 

-“Ito, come stai? Dov’è Kaori?”  

 

-“Lei mi ha salvato la vita.”  

 

-“Dov’è!!” disse con tono aggressivo scuotendolo per riportarlo sulla terra.  

 

-“Nell’ambulanza, è stata ferita. La stanno portando all’ospedale.”  

 

-“Vieni, andiamo.”  

 

Salirono tutti e due nell’auto sportiva di Saeko e presero la strada per l’ospedale.  

 

Kaori era stata portata al pronto soccorso e i medici si stavano già occupando di lei.  

 

Una volta sul posto, Saeko chiamò Ryo a casa ma nessuno rispose, doveva essere da Falcon quindi chiamò al bar.  

 

-“Pronto, Falcon, sono Saeko, passami Ryo è molto urgente.”, disse con un tono secco.  

 

Falcon gli passò la cornetta.  

 

-“Si, cosa vuoi Saeko? Non lavorerò più per te.”  

 

-“Ryo, ascoltami. Kaori è all’ospedale di Tokyo, è stata ferita. Vieni presto...”  

 

La donna aveva a malapena avuto il tempo di finire la frase che lui era già partito.  

 

Falcon riprese il telefono per sapere cosa avesse messo il suo amico in quello stato.  

 

-“Saeko, che succede?”  

 

-“Kaori è all’ospedale, è stata colpita da una pallottola destinata ad Ito.”  

 

-“Arriviamo subito.”  

 

Falcon e Miki chiusero il bar e presero la jeep in direzione dell’ospedale.  

 

 

 

 

 

 


Chapitre: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21


 

 

 

 

 

   Angelus City © 2001/2005

 

Angelus City || City Hunter || City Hunter Media City || Cat's Eye || Family Compo || Komorebi no moto de