Hojo Fan City

 

 

 

Data File

Rated G - Prosa

 

Autore/i: Ginie^^

Traduttore/i: Momoe

Status: Completa

Serie: City Hunter

Original story:

Pourquoi ?

 

Total: 22 capitoli

Pubblicato: 15-09-06

Ultimo aggiornamento: 09-02-07

 

Commenti: 58 reviews

» Scrivere una review

 

General

 

Disclaimer: I personaggi di "Perché?" sono proprietà esclusiva di Tsukasa Hojo.

 

Tricks & Tips

I forgot my password

 

You just have to contact me by email and give me your login. You have to use the email address you gave me when you signed up.

 

 

   Traduzione :: Perché?

 

Capitolo 1 :: CAPITOLO 1

Pubblicato: 15-09-06 - Ultimo aggiornamento: 15-09-06

 


Capitolo: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22


 

Il vento faceva cigolare la saracinesca di ferro. Non un rumore, non un movimento, ma la tensione era palpabile ed onnipresente. L’hangar era per metà riempito di cartoni e pacchi diversi, ammassati nella polvere. Kaori era di guardia, vicino all’entrata. Su raccomandazione di Ryo, sorvegliava i paraggi. Il suo partner si trovava là, da qualche parte, nascosto nell’ombra, in agguato. Lo conosceva sufficientemente dopo questi 7 anni per visualizzarlo: concentrato sui minimi dettagli e mosse del suo nemico, quest’ultimo doveva seriamente cominciare a dubitare della sua vittoria. Malgrado la sua paura e la sua angoscia, abituali in queste situazioni, un debole sorriso s’impresse sulle sue labbra.  

 

Improvvisamente, senza che potesse emettere il minimo suono, una mano emerse dietro di lei e si incollò contro la sua bocca. S’irrigidì istantaneamente, ma non osò muovere un solo muscolo quando, sul suo collo, sentì il contatto freddo ed estremamente tagliente di un pugnale.  

La lama affilata rifletteva le poche ombre e contrasti che le permetteva la debole luce, terribile gioco di luce.  

Come? Eppure non aveva fatto rumore, il suo nascondiglio era sicuro.  

-“Mi stupisco che tu sia la partner di un uomo come Ryo Saeba.”  

La voce dell’uomo la raggelò. Sentiva il suo fiato sulla sua nuca mentre le mormorava quelle poche parole. Liberò la mano dalla sua bocca e spingendola in avanti, l’obbligò a mettersi in cammino.  

-“La tua incapacità ad essere una buona partner mi facilita terribilmente le cose! Grazie a te, o piuttosto, per causa tua, Saeba è un uomo morto.”  

Kaori, malgrado il suo terrore, replicò con un tono aspro, senza per questo girare la testa nella direzione del suo aggressore:  

-“Sei spacciato. Se credi che Ryo si arrenderà a causa mia, ti sbagli di grosso!”  

-“Chiudi il becco!”  

Una goccia di sangue imperlò la punta della lama, quando la mano dell’uomo si strinse sul suo coltello affilato. Il dolore fece tacere immediatamente l’impetuosità della giovane donna. Il suo aggressore sogghignò, sicuro di sé, e la fece avanzare con uno spintone. Se non avesse avuto paura di farsi tagliare il collo, sarebbe senza dubbio crollata a terra, ma ristabilì il suo equilibrio, piantandosi sulle sue due gambe, troppo febbrili per i suoi gusti.  

 

-“Fin dall’inizio, non sei stata che un disturbo per lui. Sei una buona a nulla. Quante volte ha dovuto soccorrerti? Tu non hai l’animo di una sweeper e men che meno le competenze. Non sei che un peso morto. Ti trascina dalla morte di tuo fratello. Se non avesse promesso di prendersi cura di te, ti avrebbe abbandonata già da molto tempo. Non sei nemmeno capace di proteggergli le spalle. Per colpa tua, lui morirà!”  

 

Che fosse un criminale a riversarle questo fiume di parole, la colpì tanto più. Stordita da questo discorso, non si accorse nemmeno che l’uomo l’aveva trascinata al centro del locale, dove un raggio di luce cercava penosamente di filtrare attraverso la diffusa penombra.  

-“Saeba! So che non sei lontano. Avrai già sicuramente notato che non sono tutto solo ad aspettarti.”  

Ryo, nascosto a qualche metro da loro, non si prese nemmeno la briga di gettare uno sguardo. Seguendo l’intensità ed il tono della voce, quel mascalzone diceva il vero e si teneva al centro dell’hangar, di fronte a lui. Dal suo nascondiglio, non avrebbe potuto aggirarlo senza farsi scoprire. Sospirò. Non era la prima volta che una tale situazione si realizzava, e ogni volta, grazie alla complicità che lo legava alla sua compagna di squadra, ne erano usciti.  

Questi delinquenti mancavano veramente di originalità!  

Si alzò e avanzò di un passo, certo prudente, ma determinato. Qualcosa comunque lo solleticava, non lo metteva a proprio agio. La tensione che emanava il suo avversario non liberava animosità omicida e quindi…  

-“Ahhhh! Eccolo! Il grande City Hunter!”  

-“No! Ryo non avvicinarti!”  

Kaori aveva perso la calma ma lo sconosciuto ostacolava i suoi movimenti.  

-“Non preoccuparti Kaori. La finiremo con questa storia e potremo tranquillamente ritornare a casa.”  

 

Qualche cosa non andava.  

 

Ryo si avvicinò, l’occhio fisso e attento. La sua volontà si cancellò istantaneamente, sostituita da una sorpresa totale e assoluta.  

Kaori fu tutt’ad un tratto proiettata su un lato. Non potendo aggrapparsi ad un oggetto qualsiasi, cadde a terra pesantemente. Quando alzò la testa, i suoi occhi si spalancarono di stupore. La penombra non proteggeva più il suo partner, constatò con spavento che il suo viso si decomponeva sotto il colpo di una forte emozione. Lo vide gettare la sua Magnum al suolo.  

-“ Per colpa tua Kaori, Ryo morirà.”  

Non arrivando a capire, terrorizzata, girò la testa verso il suo aggressore e gridò di sorpresa quando il suo sguardo incrociò quello di suo fratello, Hideyuki.  

Improvvisamente, una forte detonazione echeggiò. Un rumore soffocato si fece sentire. Ryo crollò.  

-“NOOOOOOOOOOO!”  

Il suo urlo risuonò nelle tenebre.  

 

 


Capitolo: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22


 

 

 

 

 

   Angelus City © 2001/2005

 

Angelus City || City Hunter || City Hunter Media City || Cat's Eye || Family Compo || Komorebi no moto de