Chapter 6 :: Capitolo 6

Published: 19-12-03 - Last update: 19-12-03

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SBAAAMMMMM !  

Il risveglio fu duro per Ryo. Senza riguardo, Kaori aveva aveva tirato la coperta. Mostrandogli l' agenda degli appuntamenti, gli fece la predica:  

-« Ti avevo detto che avevamo appuntamento con un cliente!! Hai visto l' ora? Non ti restano che 10 minuti! »  

-« Si, si…!! »  

Ryo, seduto alla turca sul pavimento, si rimise a posto la mascella, sbadigliando e grattandosi un po' dappertutto. La sua partner si innervosì più di prima. Lo prese per il collo perché si sbrigasse.  

-« Forza, sbrigati! Eppure ti avevo avvertito! »  

***  

Il Mick Angel Office, ufficio informazioni, si trovava di fronte al loro edificio. Mick, alla finestra, leggeva il giornale. Quando vide Ryo afferrarsi disperatamente alla porta d' ingresso, sorrise.  

_Quei due non cambieranno mai...  

Kazue passò accanto a lui offrendogli una tazza di caffè. Lui si alzò e la baciò teneramente.  

***  

Tenendo ancora il collo di Ryo perché non prendesse la fuga, Kaori e quest' ultimo incontrarono Saeko. L' ispettrice preferita di Ryo approfittò di questa occasione per provocarlo, mettendo a supplizio le sue cosiddette promesse di castità.  

-« Buongiorno, voi due! » li salutò.  

Davanti al comportamento da seduttrice di Saeko, Kaori diffidò istantaneamente. Si appostò pronta a reagire, le braccia incrociate.  

-« Mio piccolo Ryo, ho un piccolo favore da chiederti. »  

Di fronte all' aria da allocco di questo, la poliziotta ricorse ai mezzi estremi e si strofinò a lui.  

-« Ti pagherò questa volta. Promesso »  

Non ci volle di più a Ryo per fargli assumere la sua aria lubrica.  

-« Un…un colpo? »  

-« Diciamo tre! » rispose lei, facendogli un occhiolino più che promettente.  

Lui annuì vivamente, ma Kaori vigilava. Furiosa, riprese Ryo per il collo e, senza più attendere, lo allontanò da quella manipolatrice.  

-« Ah, accidenti! Cilecca! »  

Saeko schioccò le dita di frustrazione. Sarà impossibile ormai poter manipolare Ryo a suo piacimento per renderle qualche favore.  

-« Sai bene che è impossibile Saeko! »  

Reika le sorrideva, affacciata al davanzale della sua finestra. Saeko alzò le spalle e sospirò.  

-« Si, certo... Lo sapevo, in ogni modo. »  

Le due sorelle guardarono allontanarsi la squadra inseparabile che formava City Hunter.  

***  

Occupato a pulire la vetrina del Caffè, Falco non sentì nemmeno la loro presenza.  

-« Buongiorno Falco » salutò Kaori tutta sorriso.  

Si sporse e cercò di intravedere la fede di quest' ultimo. Falco, imbarazzato, nascose le mani dietro la schiena.  

Ryo approfittò di quell' istante per eclissarsi.  

_Aveva paura che quel genere di situazione lo obbligasse a fare ancora un passo avanti e non era ancora pronto a parlare di matrimonio. Già non riusciva a comportarsi in modo semplice... Se Falco avesse appreso che non riusciva a concludere con Kaori, sarebbe diventato lo zimbello di tutta Tokyo. La sua reputazione avrebbe preso un brutto colpo. La loro relazione si era evoluta forse, e lui avrebbe lasciato in pace, o almeno quasi, tutte le donne del Giappone e dintorni, ma era fuori questione perdere la faccia davanti a quel grosso bestione!! Doveva trovare un diversivo e in fretta...  

-« Ryo, tu … Beh, dov' è? » Kaori girò la testa dappertutto ma non ci volle molto per capire dove si era rifugiato.  

-« Kyaaaaa! »  

-« Lascia Miki, Ryo!! Sei senza vergogna!! »  

Miki si dibatteva tra le braccia di Ryo che insisteva per ottenere un piccolo bacetto. Kasumi cercava di calmarlo assestandogli qualche colpo di vassoio.  

Kaori fulminava.  

_Perché ogni volta doveva comportarsi in questo modo??  

-« Ryooooo!!! »  

-« Gloups »  

Voltò la testa e inghiottì davanti le 336 tonnellate di martello che lo minacciavano.  

-« Ferma Kaori! »  

-« L' avevi dimenticato questo?? Abbiamo appuntamento per un lavoro e tu non pensi che a flirtare?!!? »  

Il trio : Miki, Kazumi e Falco risero di buon cuore vedendoli allontanarsi così. Decisamente, avevano sempre le stesse cattive abitudini.  

***  

Quando Kaori riuscì a fermarlo, o piuttosto a incastrarlo sul marciapiedi, lo portò di forza sul luogo d' appuntamento.  

-« Non ci voglio andare! Io non lavoro per gli uomini, ti ricordo!! »  

Kaori lo guardò furiosa:  

-« Come fai a sapere che non è una donna?? »  

_Ahi! Errore!  

A gambe incrociate, nel bel mezzo della carreggiata, fece finta di riflettere intensamente. Poi alzando un dito trionfante, esclamò:  

-« Beh… Tu non avresti accettato l' affare! »  

Kaori si sedette alla terrazza di un caffè e lo obbligò a sedersi.  

-« Non avrei avuto scelta! Hai sperperato tutto il denaro della ricompensa del Camaleonte!! E ora taci, il nostro cliente non tarderà ad arrivare. »  

Ryo si sedette, le braccia incrociate, pensava all' inizio di quella giornata cominciata male.  

_Da quella giornata non si era aspettato che un riposo ben meritato e, nella migliore delle ipotesi, un piccolo coccolone, e si ritrovava ad aspettare un uomo da quella bella giornata. Pffffff...... Che cavolo ci faceva lì???!!!  

Più che determinato, si alzò e decise di tagliar corto con quella mascherata. Ma non poté andare molto lontano, una mano afferrò il lembo della sua giacca e, se non voleva morire strangolato in 5 secondi, era meglio risedersi.  

Ryo, sulla sua sedia, si accigliò e mise il broncio di fronte a Kaori, che si mise a sorridere davanti a quello spettacolo.  

Continua...  

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