Hojo Fan City

 

 

 

Data File

Rated PG-13 - Prose

 

Author(s): Ginie^^

Translator(s): Rosi-chan

Status: Completed

Series: City Hunter

Original story:

Entre Ciel et Terre

 

Total: 70 chapters

Published: 01-12-03

Last update: 03-05-04

 

Comments: 49 reviews

» Write a review

 

General

 

Summary: Quando Ryo e Kaori devono conciliare il loro lavoro e la loro nuova relazione....

 

Disclaimer: I personaggi di City Hunter sono di proprietà esclusiva di Tsukasa Hojo.

 

Tricks & Tips

Can I change an offline translation into an online translation ?

 

Yes. The author of the original story has to be a member and he has to have posted the fanfiction that was translated. Then, you have to send me an email asking me to change the status.

 

 

   Translation :: Tra Cielo e Terra

 

Chapter 67 :: Capitolo 67

Published: 03-05-04 - Last update: 03-05-04

 


Chapter: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70


 

La porta si aprì con fracasso. I pochi passanti che bighellonavano accanto al grande edificio non ebbero il tempo di intravedere le due figure galoppanti che si inabissarono nella boscaglia circostante. Senza riprendere fiato, si diressero verso il luogo in cui si trovavano Miki, Falco e Mick che stavano tranquillamente bevendo un caffé.  

 

-« Ah eccovi finalmente, ci stavamo annoiando noi e... »  

 

-« Ci vediamo dal Prof!! » gridò loro Ryo.  

 

Miki non ebbe il tempo di finire la frase. Vedendoli arrivare così, sapeva perfettamente che bisognava sloggiare il più velocemente possibile.  

 

Avendo una buona lunghezza di vantaggio, riuscirono a raggiungere la loro macchina e seminare senza difficoltà l' FBI.  

 

 

 

***  

 

 

 

La macchina si fermò davanti alla dimora del Professore. Ryo non aveva fiatato parola, richiuso nel suo mutismo abituale. Kaori riesaminava la situazione. Tutto era accaduto molto velocemente, ma adesso si ricordava. Si rammentò lo sguardo feroce e torvo di Kenji: questi stava per premere il grilletto e Monica l' aveva spinta di lato e... e... ed era stato in quel momento che lei aveva sparato.  

 

Non per riflesso, no! Per paura che uccidesse Ryo, aveva deciso di sparare per prima. Il colpo era partito e lei non sapeva neanche se era morto o no e... Si nascose il viso tra le mani e inspirò profondamente per calmare l' angoscia che le serrava il cuore.  

 

Per alleggerire l' atmosfera, Ryo si poggiò l' indice sulla punta del naso e le fece un occhiolino.  

 

-« Non pensavo che saresti riuscita a mirare così bene Kaori. Hai fatto dei progressi enormi. »  

 

-« Mirare... così... bene? » ripeté lei automaticamente.  

 

-« Alla mano. Questo non mi piace affatto, ma non posso che ringraziarti. »  

 

-« Io… io non miravo alla mano. »  

 

Kaori si voltò verso Ryo e gli lanciò uno sguardo disperato. Nonostante lo sguardo tenero del suo compagno, Kaori scoppiò in singhiozzi. Al suo partner non piaceva affatto l' idea che lei potesse sparare a qualcuno, e ancora meno il fatto che la sua intenzione primaria fosse di ucciderlo, soprattutto a causa sua. Ce l' aveva con sé stesso, e quel dilemma sempre presente in fondo al suo cuore sembrava godersela un mondo. Ma che poteva dirle in quel momento?  

 

-« Mi… mi dispiace... Scusami... scusa. Lo so che non hai mai voluto che utilizzassi la mia pistola con questa intenzione ma... Oh Ryo! Stava per ucciderti! Ho avuto così paura! »  

 

Un' infinità di sentimenti sommerse Ryo. Riconoscenza, amarezza, frustrazione, tenerezza, non sapeva come reagire. I momenti in cui Kaori metteva in mostra la propria innocenza e la propria fragilità erano talmente rari! Ma ciò che contava maggiormente era non vederla più in quello stato di torpore.  

 

Solo che... neanche lui sapeva esteriorizzarsi in altro modo se non facendo l' eterno idiota. La sua maldestria gli impediva di trovare le parole giuste, così si limitò ad uscire dalla macchina. Ne fece il giro e aprì la portiera del lato passeggero.  

 

-« Dai, vieni. Ciò che è fatto è fatto. Non pensarci più. »  

 

Le porse la propria mano e ne approfittò per baciarla, di un bacio leggero, sulla fronte.  

 

 

 

Quando sentì e vide la jeep di Falco, Ryo sospirò di sollievo: rivedere i loro amici avrebbe permesso a Kaori di pensare ad altre cose. Non appena Miki uscì dal veicolo, Ryo adottò la sua tattica preferita e la sua partner reagì immediatamente... Un martellone gigantesco appiattì Ryo che tentava di rubare un bacino all' affascinante moglie di Umibozu. Quest' ultimo non ebbe neanche il tempo di reagire, tutta la frustrazione e la disperazione di Kaori si materializzarono e si schiacciarono sulla testa di Ryo.  

 

Mentre Miki, Falco e Kaori seguivano la strada in direzione della casa, Mick si abbassò al fianco di Ryo e lo fustigò con lo sguardo.  

 

-« Ma che cazzo combini ancora? Finirò veramente per credere che non hai niente nella testa!! »  

 

-« Ho le mie ragioni. La cosa non ti riguarda! »  

 

Ryo si sedette a gambe incrociate e si rimise a posto la mascella. Far dimenticare le preoccupazioni a Kaori facendo il vizioso era stato per molto tempo un gioco doloroso ma necessario. Tuttavia, oggi, si malediceva per aver fatto ricorso a quel genere di strategia: la sua vigliaccheria leggendaria tornava al galoppo ogni qual volta si trattava di mostrare i suoi sentimenti davanti a tutti...  

 

-« Che cosa è successo là dentro? »  

 

Mick non sembrava volersi muovere prima di aver avuto una risposta che lo avrebbe soddisfatto. Ryo gli raccontò i fatti il più semplicemente possibile.  

 

 

 

-« Ah sì, capisco. Dunque Kaori è sconvolta dal fatto di essere cosciente del proprio gesto. E' brutto ciò che le succede. »  

 

Ryo approvò energicamente e fu contento che Mick comprendesse. Sfortunatamente, quest' ultimo non ammetteva il comportamento insolito del giapponese. Il colpo che ricevette Ryo fu degno dei più grandi accessi di colera di Kaori.  

 

-« Quando ha bisogno di te, di parole confortanti, tu fai il pagliaccio con Miki!!!! Ma che cretino! »  

 

-« Ma… »  

 

-« Non c' è ma che tenga! Muoviti il culo e sii un po' più onesto con te stesso! »  

 

Su queste parole Mick gli assestò una pedata che spedì Ryo in volo dritto davanti alla porta d' entrata. Quest' ultimo, le gambe al disopra della testa, atterrò pesantemente ai piedi della sua partner. Pietosamente, le fece un piccolo segno di saluto. Ma non ebbe il tempo di pronunciare una parola. Attirata dal rumore, Kazue aprì la porta.  

 

 

 

La testa di Ryo fece un rumore sordo quando Mick accorse ad una velocità folle e gli camminò sopra senza pietà. Davanti a Kazue, Mick ostentava un sorriso smagliante. Con un bacio ardente le dimostrò la propria gioia nel ritrovarla. Kazue gli rispose con altrettanta passione.  

 

La sola cosa che li richiamò alla realtà furono le risate di Miki che si burlava gentilmente di suo marito e del rossore incandescente del suo cranio.  

 

Il Prof arrivò in quel momento e li accolse calorosamente. Al fine di evitare che un numero eccessivo di visitatori affaticasse troppo Saeko, Kaori e Miki, accompagnate da Kazue, andarono a salutarla per prime. Gli uomini gustavano un caffé ben meritato nel salone.  

 

-« Grazie di tutto Professore. »  

 

-« Prego! Avere delle ragazze così belle sotto il mio tetto non mi disturba minimamente. Sei riuscito a risolvere il tuo caso? »  

 

-« E' una lunga storia. »  

 

-« Sì, me lo immagino... »  

 

Lungi dall' essere soddisfatto da questa risposta evasiva, il Prof si sedette nella sua poltrona e attese pazientemente che Ryo spiegasse la conclusione della storia. Mick e Falco tesero le orecchie altrettanto interessati dalla parte della storia a loro sconosciuta.  

 

-« Kenji, colui che voleva la mia morte e quella di Saeko è in effetti Kent Jimmy. Pericoloso terrorista, hacker di prim' ordine inseguito dall' FBI. Ha rubato dei dati sull' armamento di punta dell' esercito americano e doveva rivenderli in Giappone facendoveli arrivare attraverso uno degli oggetti d' arte del museo. Ha scelto il nostro paese come terreno neutro, ma aveva previsto che due persone avrebbero potuto rovinare i suoi affari: Saeko e me. Saeko, perché l' FBI le aveva chiesto di incaricarsi delle indagini, e me, perché mi conosceva... Jimmy è il fratello di Monica... Una vecchia... conoscenza... Quindi aveva previsto di eliminarci prima dell' asta per avere il campo libero. Mi sono fatto fregare per bene... »  

 

-« Suppongo che abbia svaligiato le banche per finanziare le sue operazioni e per creare un diversivo... Ma... Perché Monica vi ha contattati se voleva la tua morte? » domandò Mick intrigato.  

 

-« Per ogni eventualità. La prova: sono stato io stesso a recuperare il dischetto sotto il naso dell' FBI, mentre Kenji, dopo aver visto che l' FBI aveva invaso il posto, attendeva tranquillamente per recuperare il suo bene. »  

 

Il Prof diede un taglio a tutte le spiegazioni. Ryo era per lui un uomo leale, e il fatto che avesse voluto aiutare quella Monica non lo stupiva più di tanto. Un sorrisino enigmatico agli angoli delle labbra, aggiunse:  

 

-« Hai bisogno di qualcos' altro? »  

 

-« Di riposo, di una buona birra e di una caterva di belle donne. » rispose Ryo abbandonandosi sul divano.  

 

La sua osservazione, delle più anodine, fu salutata da un colpo impressionante che lo proiettò per terra. Kaori era appena entrata nella stanza.  

 

 

 

Sentendo che l' atmosfera non era più propizia ad una discussione seria, Falco raggiunse sua moglie, e il Prof si eclissò dalla stanza in punta dei piedi.  

 

Solo Mick restò vicino a loro poiché intendeva far riconciliare, ancora una volta e definitivamente, quei due agitati.  

 

 


Chapter: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70


 

 

 

 

 

   Angelus City © 2001/2005

 

Angelus City || City Hunter || City Hunter Media City || Cat's Eye || Family Compo || Komorebi no moto de