Chapter 70 :: Capitolo 70

Published: 03-05-04 - Last update: 03-05-04

Comments: Beh, tocca a me fare gli ultimi saluti. Lessi questa storia tempo fa e mi piacque così tanto che ho pensato fosse giusto condividerla anche con voi. E in tutti questi mesi le avventure di Ryo e Kaori e dei loro amici mi hanno accompagnata e fatta sognare... credo che adesso un po' mi mancheranno! E' stato un po' come rifare un tuffo nell' atmosfera del manga. Questa storia è infatti, a mio parere, una delle più fedeli allo stile di Hojo e a City Hunter in generale. Ringrazio quindi Ginie per averci regalato questi momenti così belli, ringrazio la mia beta-reader, Heles, che mi ha aiutato a rendere la lettura di questa storia più scorrevole e che ha corretto i vari errori di battitura che inevitabilmente scappavano alla mia attenzione, e infine ringrazio tutti coloro che hanno letto la mia traduzione o che mi hanno lasciato un messaggio per Ginie (fa sempre piacere ^^). Volevo incoraggiare tutti coloro che amano City Hunter, ma che lo conoscono solo attraverso l' anime in TV, a leggere il manga perché è davvero un' altra cosa (e soprattutto ha una fine, per quanto aperta la si voglia considerare). Non è mai troppo tardi per cominciarlo a leggere, io l' ho scoperto l' anno scorso, ho comprato tutti i volumetti, e me ne sono innamorata. L' anime non mi ha dato neanche un decimo di tutte le emozioni e le sensazioni che mi ha trasmesso il manga; ringrazio quindi anche la grandissima Tati, comoderatrice della mailing list italiana di City Hunter, per avermelo fatto scoprire e per avermi incitato a comprarlo. Su queste parole vi saluto e vi dico arrivederci (probabilmente a molto presto ^__-). Rosi-chan

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Quando Kaori uscì dalla cucina si stupì di non trovare il suo partner accasciato sul sofà. Cercandolo un po' dappertutto indovinò dove potesse trovarsi e lo raggiunse. Nel momento in cui aprì la porta che dava accesso alla terrazza tirò su il proprio maglione sulla nuca, la pioggia la sferzava da tutte le parti. I morsi del freddo tuttavia non ebbero nessun effetto su di lei, assorbita dalla visione fantomatica che le danzava davanti agli occhi. Nonostante il cattivo tempo, Ryo rimaneva appoggiato alla ringhiera e restava di marmo al martellamento incessante della pioggia. La larghezza delle sue spalle, la sua prestanza, la sua aura carismatica, la ammaliarono. Un sorriso le apparve sul viso. Avrebbe dato qualsiasi cosa per lui.  

Si avvicinò e lo spinse gentilmente con un colpo di spalla.  

Lo sguardo che le lanciò allora, la bloccò. I suoi occhi riflettevano in quell' istante tutto l' amore che le portava e si sentì minuscola di fronte a quell' esplosione così inabituale da parte sua. Intimidita, cercò di adottare un tono scherzoso.  

-« Ti buscherai un malanno se resti qui! »  

Ma Ryo non si mosse e continuò a fissarla con lo sguardo. Sembrava da un' altra parte e tuttavia allo stesso tempo così vicino.  

L’ acqua gli scorreva sul volto, ma in nessun momento batté ciglio. I capelli gli si intrecciavano e gli si incollavano alla fronte dandogli un' aria da adolescente contrastante con gli abiti umidi che modellavano il suo torace ed i suoi fianchi.  

Kaori sentì il proprio corpo rispondere ad un bisogno primario. Aveva bisogno di lui, aveva voglia di lui e dimenticò persino le intemperie capricciose. Tese la mano per rimettere a posto le ciocche ribelli del suo partner.  

Ryo apprezzò il contatto della sua pelle sulla propria, ma fermò il suo gesto.  

-« Kaori. »  

-« Mmm? »  

-« Riguardo a prima... »  

-« Di cosa parli? »  

Kaori aveva per il momento accantonato quell' incidente e, ad ogni modo, desiderava solo una cosa: dimenticarlo definitivamente.  

-« Di ciò che ti ho detto... dal Professore... »  

-« Shhhhhh… Non adesso, per favore. »  

-« Sì, te lo devo. »  

-« Io non ti chiedo niente. »  

-« Ma io, io ne ho bisogno. » sussurrò lui.  

-« Ho dimenticato, non preoccuparti. »  

-« Ma lasciami parlare! »  

Ryo le prese entrambe le mani e la guardò a metà serio e a metà beffardo.  

-« … Scusami. »  

-« Pffffff…… Saresti una sposa mediocre. Neanche all' ascolto del suo maritino. »  

-« Ti prendi gioco di me?! Pensi che tu saresti meglio? Sempre a lamentarti! Un ubriacone e un maniaco! Stai parlando di un marito ideale! »  

-« Che ne dici? »  

-« Di cosa? »  

-« Beh … »  

-« Non capisco niente di ciò che dici Ryo! Piove, ho freddo. Io rientro. »  

Il rovesciamento della situazione avrebbe potuto far sorridere un numero impressionante di persone. Kaori a cui sarebbe piaciuto approfittare della promiscuità del suo amante, e Ryo che desiderava prima di tutto parlare...  

Esasperata, Kaori gli voltò la schiena e fece qualche passo in direzione dell' uscita, ma Ryo le afferrò il polso e la fermò del tutto.  

-« Che ne diresti di... di diventare la moglie di un ubriacone e di un maniaco? »  

La ragazza ci mise del tempo per assimilare quelle parole. Lentamente, come per non rompere la magia o rendersi conto che si sarebbe svegliata da un momento all' altro, si voltò e affrontò Ryo.  

Le gocce di pioggia che scivolavano sulle sue guance si mescolarono alle sue lacrime. E un bacio suggellò il patto d' amore che avevano concluso.  

Epilogo  

-« Naaaaa! Non voglio mettermi questa cosa, sarò ridicolo!!! » si lamentò Ryo.  

-« Smettila di fare l' imbecille, va bene? » gli ordinò Mick.  

Il giapponese cominciò a prendere la direzione della porta, ma il suo amico lo fermò di botto afferrandolo per il collo della t-shirt e lo minacciò, arma in pugno, di mettersi il vestito. Falco non nascondeva la sua ilarità.  

-« Kaori!!! Ma che cos' é tutto questo??? » domandò Miki scoprendo la decina di martelli nascosti.  

-« Beh, è che... »  

Kaori tentò di spiegarsi, ma di fronte a tre donne dall' aspetto pieno di rimprovero preferì rinunciare subito.  

-« Ma è incredibile! Non oggi! Ah, questo no! »  

Sayuri, Miki e Eriko la spogliarono delle sue armi preferite e riaggiustarono l' insieme del suo abito.  

L’ edificio religioso era di grandezza modesta e gli invitati poco numerosi, ma la grandezza dell' avvenimento bastava a dare una dimensione eccezionale alla cerimonia.  

Le sorelle Nogami erano presenti. Saeko si era rimessa molto bene dal suo incidente e approfittava, come sua sorella Reika, della festa. Yuka gongolava e sfruttava le minime informazioni per finire il suo libro. Mick e Kazue si tenevano per mano e discutevano con Miki e Falco. Il Professore beveva al buffet. Eriko e Sayuri commentavano la bellezza dell' abito di Kaori.  

In un angolo si trovava qualche regalo. Uno di essi veniva dalla famiglia Wu: un immenso cucchiaio di legno e un video K7 dei più piccanti.  

Ryo si trovava davanti all' altare e sembrava più che nervoso.  

-« Ma che cacchio ci faccio qui?? » borbottò tra sé e sé.  

Quando Kaori si presentò nel suo abito da sposa, bella come il giorno, comprese che per niente al mondo avrebbe voluto trovarsi da un' altra parte.  

Fine...  

(ma per loro è solo l' inizio... CH FOREVER!! Rosi-chan)  

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