Chapter 8 :: Capitolo 8

Published: 26-12-03 - Last update: 26-12-03

Chapter: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70

E fu con quello stato d' animo, in cui ognuno sperava che il prossimo momento d' intimità li avrebbe portati ancora più lontano, che si ritrovarono nell' autobus.  

A quell' ora, i viaggiatori erano numerosi. Incastrati tra un vecchio signore e una donna voluminosa, furono costretti a stringersi l' uno contro l' altro in attesa della prossima fermata.  

Ryo, dietro Kaori, la proteggeva dal tumulto incessante del via-vai dei passeggeri.  

Quest' ultima, euforica all' idea di andare a spasso in quella bella giornata in compagnia del suo partner, dimenticò il luogo in cui si trovava, il lavoro e lasciò persino vagabondare l' immaginazione.  

_Perché non fare lei il primo passo? Perché si sentiva così a disagio? Si detestava in quelle circostanze. Le sarebbe talmente piaciuto avere la sicurezza di una Saeko o il fascino di una Miki, la grazia di Eriko... E se la prossima volta avesse osato un po' di più...  

Osservando la ragazza con la coda dell' occhio, lui la trovò ancora più bella. Intenerito, la dettagliò dalla testa ai piedi: slanciata, attraente anche con quei jeans, dalle forme provocanti, che indovinava attraverso quella maglia troppo grande per i suoi gusti. Si sentiva fiero di averla solamente per lui. Il profumo dei suoi capelli aromatizzava l' aria, stuzzicandogli le narici e, avvertendo la sua schiena appoggiarglisi al torace, sentì riemergere i suoi istinti primari.  

Le porte dell' autobus si aprirono e Kaori, uscita a stento dalle sue fantasticherie, ne scese per prima.  

Lo sguardo di Ryo si posò in seguito sul leggero ondeggiamento dei suoi fianchi e cominciò a sbavare abbondantemente.  

Non gli restavano che due soluzioni: saltarle addosso lì e adesso, cosa che era, beninteso, del tutto impossibile... o fare come era solito fare, un diversivo... e in fretta!!  

Ostentando la sua faccia da maniaco, le scoccò, disinvolto:  

-« Senti un po' Kaori, prima di andare al parco, potremmo fermarci in un alberghino simpatico... Ne conosco alcuni niente male all' angolo, con letti vibranti, specchi dappertutto... »  

Qualche mormorio indignato si levò dai passanti nelle vicinanze, ma Kaori si voltò verso di lui, sbarrando gli occhi, e arrossì di vergogna.  

Gesticolando da tutte le parti, cercò di giustificare le parole del suo partner alle persone testimoni della scena.  

-« Stiamo provando…. per un film…… »  

Poi lo guardò fissamente, molto sbalordita per per quello che le aveva appena detto.  

-« Ryo!!! »  

Filò via in direzione del parco, ma Ryo insistette divertito dalle sue reazioni.  

-« Un colpo?! Uno piccolo…per piacere, Kao-Chan »  

Davanti la faccia supplichevole di Ryo, Kaori finì per scoppiare a ridere. Poi, spontaneamente, mossa dalla sola voglia di condividere un momento privilegiato in quell' istante, si mise sulla punta dei piedi e gli diede un bacio furtivo. Leggero, ma pieno d' amore e di promesse che fece rovesciare la risoluzione di Ryo.  

Lui cambiò subito espressione. Sorpreso, assunse un aria quasi colpevole per aver osato professare quel genere di cose davanti a lei, lui che si aspettava un colpo di martello ben assestato!  

Una libellula, curiosa, raggiunse il corvo che attendeva pazientemente il suo turno sulla sua spalla.  

Meravigliata dal proprio gesto, le guance le si tinsero leggermente di rosa, ma non distolse lo sguardo, timida.  

_Perché no dopo tutto!? Non era il suo partner nel lavoro e nella vita...?  

Ryo non riuscì a controllare più niente, tutta l'energia accumulata dal suo mokkori power esplose e un fiotto di sangue schizzò fuori abbondantemente dal suo naso. Indietreggiò di qualche passo, spaventato da quell' improvviso capovolgimento di situazione.  

-« KYYYYyyyyyyaaaaaaa!!!! Ma non stai bene?!! Che ti prende? Sei matta!!»  

Quest' ultima non sapeva più né che dire né che fare.  

_Aveva fatto qualcosa di male??  

A disagio, si addentrò in un piccolo sentiero del parco, incorniciato da maestosi ciliegi, non senza avergli tuttavia gridato di essere impresentabile.  

Cercando di contenere l' emorragia con una tonnellata di fazzoletti, sbeffeggiato dal corvo e la libellula, che sloggiarono rapidamente quando videro lo sguardo furioso di Ryo, lui la seguì e l'accusò:  

-« Come impresentabile? Di chi è la colpa se mi trovo in questo stato? »  

-« Colpa mia? Colpa MIA? Chi è che ha il diavolo nelle vene? Chi è che salta addosso a tutto ciò che si muove? »  

Ryo alzò le sopracciglia e rispose malizioso:  

-« Non a tutto... a te »  

Kaori accelerò il passo, cercando di nascondere il proprio imbarazzo.  

-« Cretino! »  

-« Non immaginavo che mi avresti baciato! »  

-« … »  

-« Questo vuol dire che mi porti in un hotel? » disse dispettoso.  

-« … »  

Questa volta la libellula e il corvo volarono attorno a Kaori. Ryo sorrise e le mise la mano sulla spalla.  

-« Scherzavo, scherzavo... Ciò non toglie... »  

Kaori cerco di rimettere ordine alle sue idee, non abituata al fatto che Ryo reagisse a quel modo.  

La collera e l' imbarazzo sparirono, lasciando il posto a un umore più leggero. Realizzava per la prima volta che Ryo rivelava apertamente la sua attrazione per lei...  

Mettendo fine a quella disputa inutile, gli prese il braccio e passeggiarono per un po'. Gustarono quei pochi istanti di silenzio condiviso. Lungi dall' essere pesante, quest' ultimo gli permetteva di ritrovarsi.  

Kaori era al settimo cielo.  

_Così dunque, Ryo la desiderava altrettanto... Lei, che era abituata ad essere spettatrice e non al centro dei suoi interessi, si sentiva adulata e non si pentiva di quello che era successo. Aveva osato baciarlo, e in piena strada per di più!  

Arrivati davanti ad un distributore di bevande, lei tirò fuori qualche moneta e gli chiese cosa voleva.  

-« Un caffè. »  

Gli tese la bevanda poi si voltò per scegliere la sua.  

Appoggiandosi alla macchina, Ryo bevve qualche sorso e le domandò di punto in bianco:  

-« Kaori. Perché vuoi continuare ad esercitare questo mestiere? »  

La domanda la disorientò. Non si aspettava veramente che lui le facesse quella domanda, ma ci aveva già riflettuto un gran numero di volte e gli rispose semplicemente:  

-« Per restare umana. »  

Ryo, stupito, alzò le sopracciglia, con un sorriso in tralice.  

-« Non pensi che sia un po' estrema come risposta per una che se ne va in giro con qualche granata e una dozzina di martelli? »  

Sorridente, lei lo guardò e rispose a tono:  

-« Se ti avessi risposto qualcosa del tipo « Non posso vivere senza di te » mi avresti preso per un' adolescente ritardata. Ho dovuto scegliere. »  

Una libellula sbadata, piombò in caduta libera sulla testa di Ryo, sbalordito.  

Le dispute verbali con la sua socia diventavano sempre più interessanti. Si sporse verso di lei e le mormorò:  

-« Sei fortunata. »  

-« Cioè? »  

-« Non abbiamo trovato hotel lungo la strada »  

Le abitudini ripresero: Ryo addusse a pretesto una fame da lupi e, per mettere fine a quelle geremiadi, Kaori gli affondò il gomito nel fianco, ostentando ugualmente un sorriso disteso. Qualcosina era cambiata tra loro. E, complici, presero la strada di ritorno.  

Continua...  

Chapter: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70