Hojo Fan City

 

 

 

Data File

Rated PG-13 - Prose

 

Author(s): Ginie^^

Translator(s): Rosi-chan

Status: Completed

Series: City Hunter

Original story:

Entre Ciel et Terre

 

Total: 70 chapters

Published: 01-12-03

Last update: 03-05-04

 

Comments: 49 reviews

» Write a review

 

General

 

Summary: Quando Ryo e Kaori devono conciliare il loro lavoro e la loro nuova relazione....

 

Disclaimer: I personaggi di City Hunter sono di proprietà esclusiva di Tsukasa Hojo.

 

Tricks & Tips

I forgot my password

 

You just have to contact me by email and give me your login. You have to use the email address you gave me when you signed up.

 

 

   Translation :: Tra Cielo e Terra

 

Chapter 44 :: Capitolo 44

Published: 29-03-04 - Last update: 29-03-04

 


Chapter: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70


 

Ana lanciò un grido terrificante. L' uomo che aveva sparato a Ryo cadde a qualche millimetro da lei, e l' adolescente poté vedere una grossa pozza di sangue allargarsi di secondo in secondo sull' erba. Tseng e Shan-In si precipitarono per recuperarla. Passata la prima emozione riprese colore e li rassicurò sul suo stato. Kaori corse verso Ryo che si alzava lentamente. La ferita alla gamba non si era riaperta, ma per lo sforzo il dolore era tornato.  

 

-« Tutto bene Ryo? »  

 

Non rispose. Si accontentò di guardarla brevemente e voltò la testa. Non voleva che lo vedesse così. Gli sembrava di aver fatto un salto nel passato. Quell' aspetto della sua personalità lo teneva per sé, anche se Kaori ne aveva avuto un assaggio in non poche situazioni.  

 

Quest' ultima si sorprese di vederlo così distante. Si stupì maggiormente quando percepì il bagliore feroce che si attenuava nelle sue pupille. Balbettò qualche parola:  

 

-« E'… è morto? »  

 

-« No… almeno credo. »  

 

Kaori rimase disorientata dall' atteggiamento così indifferente del suo compagno. Anche nelle situazioni più estreme, mai aveva reagito in questo modo. Lo seguì con gli occhi quando si diresse direttamente verso l' uomo. Si abbassò e gli prese il polso.  

 

-« E' vivo. Tseng! Avete della corda per favore? »  

 

Interiormente Ryo sospirò di sollievo. La morte di quell' uomo gli sarebbe costata molto più di una semplice pallottola. Soprattutto davanti a quella coppia così affascinante e ad Ana, che sembrava essere ancora tutta rivoltata.  

 

Il vecchio Wu se ne andò qualche secondo e ritornò con una corda solida mentre Shan-In fece al ferito un laccio emostatico di fortuna per impedire l' emorragia. Tseng non si fece pregare per legare lui stesso saldamente l' uomo tramortito al suolo. Soffiò impressionato:  

 

-« Ebbene ragazzo mio, per mirare sai mirare bene. Solo un po' più in là e avremmo potuto scavargli la tomba. E' impressionante, ma non ne riporterà alcuna conseguenza. »  

 

Ana si precipitò su Ryo, che aveva ritrovato un viso normale, e gli saltò al collo.  

 

-« Grazie Ryo! »  

 

E lo baciò con un bacio sonante e malfermo sulla guancia. Imbarazzato, lui restava ancora in agguato. E questo gli forniva una via d' uscita per sfuggire allo sguardo della sua partner che si preoccupava ormai più per lui che per i suoi avversari.  

 

Shan-In e Tseng lo ringraziarono calorosamente per aver salvato Ana, ma lui rifiutò di sentirne di più.  

 

-« Se non fossi stato qui, non sarebbe accaduto niente di tutto questo. Dovrei essere io a ringraziarvi e soprattutto a farvi delle scuse. »  

 

Kaori si avvicinò a lui e scoprì che, nella battaglia, si era graffiato in più punti. Passò il dito attorno ad un bel graffio. Ryo sobbalzò e rabbrividì al contatto della sua mano sulla propria pelle. Adducendo a pretesto il bisogno di andare a verificare che gli altri due accoliti fossero ancora svenuti, scappò da quella deliziosa ma terribile presa.  

 

Si allontanò di qualche passo, ma Kaori non avrebbe mollato così facilmente. Voleva chiarire qualche punto con lui.  

 

-« Ryo! Aspettami! Ryo! »  

 

-« Non gridare così, non sono sordo! »  

 

-« Che cosa ti è successo adesso? Voglio dire, cos' hai? »  

 

Si fermò di botto e Kaori gli sbatté addosso. Ryo ne approfittò per girare la situazione a suo vantaggio.  

 

-« Kaori, se mi aggredisci sessualmente ogni due minuti, non ci riusciremo mai! »  

 

-« Ma… Ma… Ti faccio presente che sei stato tu a venire nella mia stanza poco fa. »  

 

Ryo poggiò un dito sulla bocca e fece finta di riflettere.  

 

-« Ah? Per far cosa, poi? »  

 

Kaori gli diede una gomitata, esasperata nel vedere il suo partner fare ancora il codardo. Quest' ultimo la guardò e le sorrise.  

 

-« Sì, va bene, va bene. OK, lo ammetto... Io... Kaori, sdraiati!!! » urlò lui improvvisamente.  

 

-« Eh? Adesso? »  

 

Ryo si fece forza per ignorare l' osservazione ingenua della sua partner e la tirò a sé acquattandosi dietro la ringhiera.  

 

 

 

PAN!  

 

Un colpo da fuoco risuonò. Uno degli uomini, quello che Kaori e Tseng avevano messo fuori combattimento, si avvicinava, con un grosso bernoccolo in testa e l' aria più che determinata. Sparò ancora due o tre colpi quando si fermò di botto. Kaori si era alzata, un' aura di furore di una rara densità la circondava. Le braccia tese lungo il corpo, i pugni serrati, gli occhi illuminati da un bagliore diabolico, fulminava di rabbia.  

 

Senza che Ryo potesse farci niente, avanzò verso l' uomo che restò interdetto davanti a quella furia, e che si domandò ad alta voce:  

 

-« Ma cosa fa? »  

 

 

 

Si armò di un martellone mostruoso, sproporzionato in rapporto alla sua altezza, e saltò in aria prendendo più slancio.  

 

-« Ne ho abbastanza che ci disturbino tutto il tempo!!! »  

 

E per la seconda volta il suo nemico per l' impatto cadde a terra inanimato. Ryo alzò le spalle altrettanto impressionato.  

 

-« Bene! Beh, almeno quello lì non ci darà altri problemi per adesso... »  

 

Kaori ritornò verso il suo partner e fissò lo sguardo nel suo.  

 

-« Sbarazziamoci una volta per tutte di questi inopportuni e dopo parliamo! »  

 

Impotente di fronte alla sua compagna di squadra, non poté che annuire vivamente a quell' ordine. Poi ritornò serio e si indirizzò a lei il più professionalmente possibile.  

 

-« Riescono a mantenere la calma fino al momento di premere il grilletto. Non sono dei dilettanti. Fai attenzione Kaori! »  

 

Lei fece qualche passo in avanti con portamento ben dritto e gli replicò.  

 

-« Cosa credi? Non sono poi così impotente e... »  

 

Kaori inciampò con i piedi nella giacca dell' uomo e cadde pesantemente sul pavimento. Ryo si chinò verso di lei e non poté impedirsi di ridere.  

 

-« Dicevi? »  

 

-« Grrrrr….. »  

 

Furiosa, si alzò, si tirò su le maniche della t-shirt e partì d' un tratto per raggiungere i Wu. Ancora prima che Ryo potesse avvertirla, si fece prendere dal terzo ed ultimo uomo. Questi era ancora un po' curvo, il dolore all' addome doveva averlo seriamente scosso, ma teneva con forza il braccio di Kaori. Si posizionò in modo da minacciarla con la canna della pistola alla tempia.  

 

Osservò quindi che non portava addosso grandi cose. Avvicinò il viso al suo collo e aspirò il suo odore. Con l' altra mano carezzò il braccio della ragazza che rabbrividì di disgusto. Poi vedendo che Ryo assisteva allo spettacolo rise sguaiatamente.  

 

-« Molto allettante, devo dire. »  

 

Ryo, gli occhi rabbiosi, avanzò dritto verso di lui. La Magnum come continuità del suo braccio... ma non pensò neanche a servirsene subito. No, la sola cosa che vedeva in quel momento era quel miserabile che aveva toccato la sua Kaori. Il principale interessato faticava a contenere i bruschi movimenti di Kaori che tentava di liberarsi. E per di più, il modo in cui reagiva quel Saeba lo intrigava. Non avrebbe dovuto al contrario rimanere tranquillo per proteggere la sua ragazza? Perché non si fermava? Erano dunque tutti pazzi? Tenevano così poco alla vita?  

 

-« Non muoverti! »  

 

Ma Ryo continuò ad avvicinarsi, gli occhi feroci, il portamento agile di un animale in caccia. L' uomo perse sicurezza. Aveva a che fare con City Hunter, conosceva la sua reputazione, ma aveva davanti a sé la prova che non la demeritava, tutt' altro. Ryo gli si parò davanti e lo afferrò alla gola.  

 

-« Tu, con quale diritto palpeggi la mia donna!?! »  

 

L' aggressore, divenuto vittima, abbandonò tutta la credibilità. Lasciò la propria arma sorridendo beatamente e la tese a Ryo.  

 

-« E' un malinteso. Posso spiegare tutto. »  

 

Ma Ryo non gliene diede il tempo. Con una ginocchiata nel bassoventre lo fece tacere per un bel pezzo.  

 

 

 

 

Continua...  

 

 


Chapter: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70


 

 

 

 

 

   Angelus City © 2001/2005

 

Angelus City || City Hunter || City Hunter Media City || Cat's Eye || Family Compo || Komorebi no moto de