Hojo Fan City

 

 

 

Data File

Rated PG-13 - Prose

 

Author(s): Ginie^^

Translator(s): Rosi-chan

Status: Completed

Series: City Hunter

Original story:

Entre Ciel et Terre

 

Total: 70 chapters

Published: 01-12-03

Last update: 03-05-04

 

Comments: 49 reviews

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General

 

Summary: Quando Ryo e Kaori devono conciliare il loro lavoro e la loro nuova relazione....

 

Disclaimer: I personaggi di City Hunter sono di proprietà esclusiva di Tsukasa Hojo.

 

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   Translation :: Tra Cielo e Terra

 

Chapter 13 :: Capitolo 13

Published: 12-01-04 - Last update: 12-01-04

 


Chapter: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70


 

Mentre i due sweeper si contendevano le poche lattine di birra restanti, Kaori fissava la porta della stanza già da qualche minuto.  

 

Il pigiama contro di sé, come se potesse apportarle una qualche forma di conforto o la protezione necessaria, stentò a mettere la mano sulla maniglia. Dandosi coraggio come meglio poteva, inspirò una grande boccata d' aria e spalancò la porta.  

 

-« Bene, coraggio! Non puoi restare qui per tutta la notte! Non è che una stanza. Una stanza come le altre. Una notte come le altre. La giornata è stata faticosa, bisogna andare a dormire adesso. »  

 

Ma, man mano che questo fiume di parole usciva dalla sua bocca, andava perdendo la sua sicurezza e la frase le morì tra le labbra.  

 

Era terrorizzata.  

 

_ Ma che idea aveva avuto!!! Non poteva riflettere due minuti prima di parlare?  

 

 

 

Si malediceva di farsi tante domande. Ce l'aveva con sé di essere così maldestra. Si disperava per il fatto di agire in quel modo.  

 

-« Bene, basta così! Mia piccola Kaori, non hai più l' età per comportarti come una ragazzina. Rifletti un po' e ti accorgerai che sei molto fortunata finamente. »  

 

Gonfiò il petto, fingendo una sicurezza a prova di bomba, ma si sgonfiò alla stessa velocità. La testa le cadde pesantemente sul petto, mentre una libellula passava dietro di lei con indifferenza.  

 

 

 

Doveva arrendersi all' evidenza, non era che una ragazzina. La sua sola esperienza con un uomo non andava oltre un semplice bacio. Il suo animo, simile ad un diavoletto che non aspettava che questa occasione per imbarazzarla ancora di più, le ricordò l' abbraccio passionale che aveva condiviso con Ryo durante il combattimento contro il Camaleonte.  

 

_E perché no finalmente?! Avevano superato l' età del gioco del gatto e del topo. Ryo le aveva rivelato i suoi sentimenti. In quel momento era caduta una barriera. Il desiderio provato allora era stato davvero reale, una voglia reciproca.  

 

A quel ricordo, le guance le si tinsero leggermente di rosa, ma lungi dall' essere imbarazzata, sorrise maliziosamente. Rise silenziosamente, improvvisamente libera dai suoi timori. Ryo teneva a lei, e avevano superato delle prove più pericolose di quella.  

 

Si mise a girare allegramente per la stanza, con il pigiama completamente stropicciato.  

 

 

 

Una piccola corrente d' aria fece muovere la finestra che cigolò leggermente e Kaori sobbalzò.  

 

-« Ryo? Sei tu? »  

 

Scrutò in ogni angolo della stanza con inquietitudine. Angosciata, lo era di già, non si poteva dubitarne. La sua fiducia in sé stessa l' abbandonò vigliaccamente.  

 

-« Ah ah ah ! Che idiota! … D' altronde dove saranno finiti? Non saranno mica andati... ? »  

 

Kaori, con passo felpato, si diresse verso il tetto e dischiuse la porta. Quando li scorse fianco a fianco, a cantare a squarciagola, sospirò di contentezza. Nonostante la bottiglia vuota di saké e le numerose lattine di birra vuote che giacevano al suolo, non si prese la pena di soffermarsi su quei dettagli. Contrariamente alle sue abitudini, si fece discreta e richiuse delicatamente la porta.  

 

 

 

Prudentemente, decise di approfittare dell' assenza del suo partner per addormentarsi immediatamente. Il modo migliore per evitare l' inevitabile.  

 

Fece una rapida toilette, si mise i suoi abiti da notte e si infilò sotto le coperte. Le dispiaceva di agire in quel modo. Ryo era abituato a frequentare donne ben più intraprendenti, che cosa poteva pensare di lei?  

 

Si rimproverò mentalmente, non era né il luogo né il momento di pensare a questo. Il lato pragmatico della sua personalità riprese il sopravvento, chiuse gli occhi, sperando di non dover aspettare troppo a lungo per addormentarsi. Fortunatamente per lei, gli avvenimenti della giornata l' avevano sfinita e partì per il mondo dei sogni poco tempo dopo.  

 

 

 

 

 

***  

 

 

 

-« Forza… Hips… Buona notte … Hips… »  

 

-« Sì sì sì, per te è facile dirlo, eh? Io conosco qualcuno che non dormirà molto. Non fate troppo rumore comunque, vorrei dormire un po'.»  

 

Mick diede una gomitata complice a Ryo ma quello non capì di cosa parlava il suo amico, avendo bevuto molto più di lui.  

 

-« Eh?? Di cosa parli? »  

 

-« … »  

 

L’ americano, esasperato nel vedere quell' uomo agire così, sospirò. Alzò la mano a guisa di saluto e continuò a camminare verso la camera degli ospiti.  

 

 

 

Se Ryo non avesse bevuto così tanto, e se la sua mente non fosse stata così annebbiata dall' alcool, avrebbe potuto porsi le stesse domande della sua dolce socia. Ma non accadde. Ubriaco fradicio, aprì la porta e cominciò a spogliarsi, gettando qua e là nella stanza i suoi vestiti. Scorgendo una forma confusa sotto le coperte, ritirata in un angolo, esitò a coricarsi nel più semplice degli abbigliamenti.  

 

Nel dubbio, fu in boxer che crollò nel letto.  

 

 

 

Quando il sole si alzò, un raggiò attraversò le persiane e stuzzicò le palpebre di Kaori. Emerse lentamente dal suo sonno. Voltando delicatamente il viso verso Ryo, si rese conto che questi dormiva profondamente. Intenerita, non osò muoversi per paura di svegliarlo o di sciupare un' intimità così meritata. Approfittò di quell' istante per ammirarlo in tutta tranquillità. Gli mise a posto una ciocca di capelli; nessun disagio, nessun malessere, spinta solamente dalla tenerezza e dall' amore che provava per quell' uomo.  

 

_Quant' era bello! Era così raro vederlo così, Kaori ne era cosciente. A volte serio, a volte con la sua faccia da idiota, lei non aveva mai avuto occasione di vederlo così... riposato, sereno.  

 

Ryo si mosse e si mise a russare rumorosamente, borbottando durante il sonno delle cose incomprensibili. La differenza era flagrante e Kaori rise silenziosamente. Completamente sveglia, decise di alzarsi e di preparare la colazione.  

 

Sotto la magia di quell' istante, si sporse e posò un bacio leggero sulla fronte del suo beneamato. Quest' ultimo, ancora addormentato, fece come per dare dei baci nel vuoto, cosa che divertì Kaori. Stava bene lì e non aveva molta voglia di muoversi, in fin dei conti.  

 

Come se Ryo lo avesse capito, si girò e l' avvolse tra le braccia, poggiando la testa nell' incavo della sua spalla.  

 

_E pensare che lei si si chiedeva cosa le avrebbe fatto quella notte! Che idiota! In fin dei conti, non sapeva se dovesse gioirne o offendersi!  

 

Si divertì a giocare con i suoi capelli. Respirando profondamente per impregnarsi di quell' atmosfera, lo guardò ancora e ancora, non riuscendo a staccarsi da quello spettacolo.  

 

-« Ti consiglio di fermarti immediatamente. »  

 

Presa alla sprovvista, arrossì a quella osservazione. Tolse rapidamente la mano e abbassò la testa.  

 

-« Scusa, non volevo svegliarti. »  

 

-« Non c' è problema, ma se non vuoi che ti faccia un corso sulle condizioni fisiche di un uomo al mattino... »  

 

-« Ryo!!! »  

 

-« Embé?! E' la vita! »  

 

E più Kaori arrossiva, più Ryo continuava. Poi si raddrizzò e le rubò un bacio. Con una faccia che voleva essere implorante le elemosinò un caffè.  

 

 

 

Quando lei chiuse la porta dietro di sé, Ryo sospirò di sollievo. La testa tra le mani, riusciva persino a tenersi ad una buona distanza dal letto. Tenuto in aria dal suo mokkori power, ringraziò Kaori di non aver obbiettato e di non essere rimasta più a lungo... non avrebbe potuto resistere un minuto di più.  

 

 

Continua...  

 

 


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