Hojo Fan City

 

 

 

Data File

Rated PG-13 - Prose

 

Author(s): Ginie^^

Translator(s): Rosi-chan

Status: Completed

Series: City Hunter

Original story:

Entre Ciel et Terre

 

Total: 70 chapters

Published: 01-12-03

Last update: 03-05-04

 

Comments: 49 reviews

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General

 

Summary: Quando Ryo e Kaori devono conciliare il loro lavoro e la loro nuova relazione....

 

Disclaimer: I personaggi di City Hunter sono di proprietà esclusiva di Tsukasa Hojo.

 

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   Translation :: Tra Cielo e Terra

 

Chapter 20 :: Capitolo 20

Published: 01-02-04 - Last update: 01-02-04

 


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La sera calò abbastanza velocemente e si recarono in quel famoso locale notturno. Monica aveva mostrato loro una foto di Jimmy. Un bel ragazzo, come tutta la famiglia, non poté impedirsi di pensare Kaori.  

 

L’ atmosfera era ovattata, le luci diffuse, tutte le persone presenti ballavano, bevevano, parlavano in un brusio generale. Kaori si sentiva bene. Amava ballare e non aveva occasione di andarci spesso. Lanciò un' occhiata a Monica e restò a bocca aperta. Quest' ultima ancheggiava e si muoveva sulla pista come se le appartenesse. Tutti gli sguardi erano puntati verso quella misteriosa donna che infiammava il parquet. Tutti invidiavano l' uomo che la accompagnava, un certo Ryo Saeba, che per sola abitudine, cercava ugualmente d‘ invitare diverse ragazze a ballare con lui.  

 

Strizzando gli occhi più volte, diede una piccola gomitata a Mick che, voltandosi verso quello che lei le mostrava, per poco non lasciò cadere il suo bicchiere dalla sorpresa. Ma si riprese velocemente e, appoggiato con i gomiti al bar, continuò a sorseggiare il suo whisky, riprendendo la sua aria seria.  

 

-« Wow! Non mi aveva mentito! Shit! Se avessi saputo che esisteva quella perla in America non avrei mai accettato l' incarico di uccidere Ryo e sarei rimasto laggiù alla sua ricerca ».  

 

Kaori prese un' aria disgustata di fronte al genere di stupidaggini che poteva dire qualche volta quello sweeper in astinenza. Tuttavia non le sfuggi un dettaglio:  

 

-« Come, non ti ha mentito? Hai parlato con lei? »  

 

-« Senti un po' Kaori, finirai con l' offendermi! Posso sostenere una parvenza di conversazione con le donne senza saltar loro addosso immediatamente. Non mi chiamo Saeba, io! Abbiamo parlato un po'. Era una spogliarellista e, da ciò che ho capito, aveva una gran bella reputazione! La chiamavano Demonica… trovo che non le stia troppo male. »  

 

Cacciò indietro la sua risata quando vide che Kaori si era bloccata in una posizione di intensa contrazione.  

 

_Questa poi! Ryo si era ben guardato dal dirglielo! Gli avrebbe fatto sputare tutta la verità, e di corsa!!… Forse era questa la ragione per cui non le aveva detto niente... Ahhhhh… che fare contro una donna del genere? E Ryo che la seguiva come un cane!  

 

 

 

Il suo sospiro la disse lunga sul suo stato d' animo. Si sedette pesantemente sulla sedia, a fianco di Mick, e lo guardò con un misto di odio feroce contro i suoi uomini che non pensavano che a questo, e di tristezza immensa.  

 

-« Non sembri stare molto bene, mia povera Kaori. Vuoi un po' di corroborante? »  

 

Mick le porse il suo bicchiere e lei lo bevve tutto d' un fiato.  

 

-« Ehi!! Con calma, non è un bicchiere d' acqua! Il mio whisky! Hai bevuto tutto d' un fiato il mio doppio whisky?!!… Uh là là…»  

 

Mick cominciò subito a preoccuparsi vedendo che le guance di Kaori s’ imporporavano violentemente sotto l' effetto del calore dell' alcool. Gli occhi le si annebbiarono e il vago sorriso che metteva in mostra non presagiva niente di buono.  

 

-« Beh, non si può certo dire che reggi l' alcool... »  

 

Kaori sentiva caldo tutto in una volta. Il bruciore che le aveva lasciato la bevanda scendendole lungo la gola le pizzicava ancora gli occhi. Si sentiva confusa ma la musica e l' atmosfera circostante la fecero avvampare. Si alzò un po' barcollante.  

 

-« Credo che andrò un po' a ballare, io! »  

 

Mick spalancò gli occhi e la seguì con lo sguardo, un po' incerto del suo atteggiamento.  

 

 

 

Ryo lanciò un occhiata verso Mick e lo interrogò da lontano. Dov' era Kaori? Il suo amico, con un movimento della testa, gli fece segno verso la sua destra dove un gruppetto di uomini l' aveva raggiunta mentre ballava sotto le luci blu e rosse.  

 

-« Ehi! Aspetta il tuo turno, tu! »  

 

Malgrado le proteste, si intrufolò e si ritrovò faccia a faccia con una Kaori che ballava e rideva fragorosamente con diversi ragazzi che l' ammiravano un po' troppo. Le prese il braccio e l' attirò verso di sé.  

 

-« Kaori! Ma che cosa fai? »  

 

-« Come che cosa faccio? Ballo, non si vede? Non ho il diritto di ballare con tutti i miei amici? »  

 

Un mormorio di soddisfazione e dei sorrisi sempliciotti si disegnarono sui volti dei numerosi pretendenti che erano appiccicati attorno a lei.  

 

-« Non ci posso credere! Hai bevuto un po' troppo Kaori, forza vieni! »  

 

-« No! Lasciami divertire! Perché tu avresti il diritto di divertirti con la tua dama e non io? »  

 

-« Lasciala! Non hai sentito: la ragazza ti ha chiesto di lasciarla in pace! »  

 

Un uomo, che non sapeva sicuramente con chi aveva a che fare, osò interporsi. Tremò un po' quando incrociò lo sguardo di Ryo, che per il colpo, aveva perso il suo buon umore. Batté in ritirata senza che questi pronunciasse una sola parola.  

 

-« Ok, ok, va bene! Prenditela se ci tieni! Egoista! »  

 

Ryo non si prese la pena di rivolgergli la parola, ma gli assestò un bel colpo sulla mascella che lo fece tacere immediatamente.  

 

Mick accorse quando vide che la situazione stava degenerando. Si scusò per quei due piccioncini che non sembravano divertirsi molto e pagò un giro di consumazioni a tutti per calmarli.  

 

-« Questa la metto sul tuo conto Ryo!! »  

 

 

 

Ryo trascinò Kaori verso un tavolo e la costrinse a sedersi un po' brutalmente. Lei era completamente sotto l' effetto dell' alcool e non si smontò davanti a quel Ryo in collera.  

 

-« Ma che diavolo combini? »  

 

-« Mi innervosisci con tutte le tue domande. Vai a raggiungere la tua Monica e lasciami divertire! »  

 

-« Bere e comportarti in quel modo con tutti quei... Pfff. Sei ridicola! »  

 

Kaori balzò in piedi e piantò lo sguardo nel suo. Forse era ubriaca, ma quelle parole le avevano dato l' effetto di uno schiaffo.  

 

-« E tutto questo non ti ricorda nessuno? Capisci allora cosa devo sopportare io! »  

 

Ryo, sul colpo, si sedette a sua volta. Si passò nervosamente una mano tra i capelli.  

 

_Ecco che Kaori si metteva a fare sciocchezze! Se non avesse promesso a Monica di ritrovare suo fratello l'avrebbe riportata subito a casa!!  

 

Kaori, lei, vedendo che forse il suo partner era finalmente un po' geloso, cominciò a macchinare delle strane idee. L' ambiente e il whisky esistevano per qualche cosa, senza alcun dubbio, e vederlo così... Dei brividi le percorsero la schiena e, senza riflettere, si sporse e gli sollevò il mento con una mano. Tuffando gli occhi in quello sguardo che l' aveva tante volte soggiogata, cominciò a sperare di poter avere, almeno per una volta, un po' di influenza su di lui.  

 

In altre circostanze, Ryo sarebbe scoppiato e avrebbe abbandonato tutte le sue risoluzioni di essere paziente nella relazione con lei. Un desiderio al limite del bestiale si impadronì di lui e per evitare l' irreparabile, si alzò e se ne andò, di nuovo molto in collera. Contro sé stesso, contro quella serata che non portava a niente, contro la terra intera.  

 

Borbottò due o tre parole a Mick chiedendogli di prendersi cura di Kaori e soprattutto di sorvegliarla, e raggiunse Monica, pressandola di trovare Jimmy. Quest' ultima si difese, stupita nel vedere il cambiamento d' atteggiamento di Ryo, rispondendogli che suo fratello non sarebbe arrivato prima di un' ora.  

 

 

 

Mick, brontolante, furioso di dover fare il baby-sitter invece di fare la corte a qualche ragazza in fiore, raggiunse Kaori che passava dallo stato di frustrazione a quello di furia. Fece il broncio pensando che ancora una volta avrebbe dovuto spazzar via i tormenti del re dell' incostanza. Ma niente lo preparò a quello che gli avrebbe chiesto.  

 

Seduti entrambi attorno al tavolo, lei gli stava di fronte. Deliziosa con quella gonna e quella magliettina che metteva in valore la sua bellezza; Mick sospirò.  

 

_Decisamente era passato a fianco a parecchie sventole a causa di quel cretino di Ryo!!  

 

Kaori lo tirò fuori dai suoi pensieri facendogli una domanda un po' sorprendente venendo dalla sua parte.  

 

-« Mick? Tu mi trovi seducente? Desiderabile? »  

 

Sputò il suo whisky e cominciò a chiedersi se quella sera sarebbe riuscito a berne uno per intero. Ma Kaori non scherzava. Una vaga luce di sfida, mista ad inquietitudine le danzava nello sguardo.  

 

 

Continua...  

 

 


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