Hojo Fan City

 

 

 

Data File

Rated PG-13 - Prose

 

Author(s): Ginie^^

Translator(s): Rosi-chan

Status: Completed

Series: City Hunter

Original story:

Entre Ciel et Terre

 

Total: 70 chapters

Published: 01-12-03

Last update: 03-05-04

 

Comments: 49 reviews

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General

 

Summary: Quando Ryo e Kaori devono conciliare il loro lavoro e la loro nuova relazione....

 

Disclaimer: I personaggi di City Hunter sono di proprietà esclusiva di Tsukasa Hojo.

 

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   Translation :: Tra Cielo e Terra

 

Chapter 10 :: Capitolo 10

Published: 09-01-04 - Last update: 09-01-04

 


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A qualche isolato più in là, una ragazza dall' aspetto un po' fragile assisteva allo spettacolo. Seduta su una panchina, osservava attentamente tutto ciò che accadeva attraverso i suoi occhiali da sole.  

 

-« E' passato talmente tanto tempo Ryo. »  

 

 

 

Elegante nel suo tailleur, la bruna emanava un fascino indubbio che alcuni uomini notarono facilmente. Ma la bella non cessava di guardare la persona che catturava tutta la sua attenzione. Sobbalzò quando Kaori gli assestò una violenta martellata. Era la seconda o la terza della giornata e la violenza del colpo la sorprendeva ogni volta. Li aveva seguiti al bar del caffè quella mattina e li ritrovava come previsto al Cat's Eye. Secondo le sue informazioni, Kaori Makimura doveva essere la nuova partner di Ryo, ma dubitava fortemente delle sue competenze. Fece il broncio, aveva conosciuto Ryo un po' più virile nelle sue relazioni con le donne. Ma un sorriso le schiarì il viso. Quindi, per reagire in questo modo, non dovevano esserci grandi cose tra quei due. Ne era contenta.  

 

Poi, quella misteriosa ragazza si alzò e si diresse verso la sua macchina. Domani sarebbe stato il suo giorno.  

 

 

 

***  

 

Per calmare un po' Ryo, e per ringraziare Kaori per la sua gentilezza, Mick offrì loro il pranzo. Miki e Falco erano contentissimi di servire i loro rari clienti, ma anche felici di vederli andare via, visto che non la smettevano di far fuggire i pochi coraggiosi che osavano oltrepassare la porta. Dopo qualche martellata ben assestata quando Ryo e Mick misero gli occhi un po' troppo addosso alle donne che passavano davanti al caffè, Kaori prese congedo dai suoi amici.  

 

_Non contenta di dover saziare il suo partner, adesso avrebbe dovuto sfamare due tra i più mangioni che si fossero mai visti!!  

 

Si avviò a fare la spesa e a preparare la cena, cosa che la occupò per gran parte del pomeriggio.  

 

Quando tornò a casa, non si stupì di trovare i due uomini davanti una partita accanita ad un videogioco.  

 

Per metà infastidita, per metà divertita da quello spettacolo, si mise in fin dei conti a sorridere, dicendosi che sarebbe stato anche più semplice controllarli quando si comportavano a quel modo.  

 

Con le borse della spesa tra le braccia, chiese almeno un po' d' aiuto.  

 

-« Qualcuno di voi due potrebbe aiutarmi per favore? »  

 

Ryo, sudando abbondantemente per non farsi distanziare, non si prese neanche la pena di alzare gli occhi.  

 

-« Non è il momento Kaori, come puoi vedere sto per batterlo, questo deficiente! »  

 

Contro tutte le aspettative, Mick passò da un' espressione di intensa concentrazione, con la bava alla bocca, ad una delle sue arie più affascinanti, e abbandonò completamente il gioco.  

 

-« Arrivo Kaori. »  

 

Lei, stupita, lo era ancora meno del suo partner, che cominciava a mostrare i denti.  

 

-« Che cosa stai macchinando tu ancora!?? Vuoi che faccia un rapporto completo di ciò che fai quando Kazue non c' è? »  

 

Mick non si lasciò impressionare dal suo amico e gli scoccò un sorriso che la diceva lunga.  

 

-« Aiutare una ragazza non ha niente di compromettente, mio caro Ryo. »  

 

-« Ma con Miki poco fa… »  

 

Mick perse in un sol colpo tutta la sicurezza davanti all' aria beffarda di Ryo. Avanzò verso di lui e gli mormorò:  

 

-« Credi che Kaori sarà contenta di sentire che hai cercato di far la corte alla bella fioraia? »  

 

Ryo gli affondò la mano tra i denti e ne seguì un tafferuglio dei più infantili...  

 

 

 

Kaori, non vedendo in quel momento che due ragazzini che si azzuffavano e due corvi che contavano i punti, decise di sbrigarsela da sola. Li separò con un colpo di giornale e li privò della consolle del gioco. Poi li lasciò, ben dritti sul divano, non osando più muoversi di fronte a quella tigre, e filò in cucina sospirando ancora per tutta quella agitazione inutile.  

 

-« Pfffff… è colpa tua se siamo qui! Non potevi restare a casa tua, no!! »  

 

-« Ti ringrazio per la tua ospitalità! Sei proprio un amico, tu! Avrei dovuto ucciderti quando ne ho avuto l' occasione! »  

 

-« Che sciocchezza! Non dire stupidaggini. »  

 

-« Devi ringraziare Kaori. »  

 

-« … »  

 

Ryo non replicò, un po' imbarazzato per la piega che prendeva la conversazione. Ma Mick non notò niente, o per lo meno fece finta, e calcò ancora di più la mano. Con l’ aria invidiosa si sporse verso il suo amico e gli chiese impaziente.  

 

-« Veniamo al sodo, a che punto siete voi due adesso? Non fate troppo rumore questa sera, eh? Vorrei poter dormire. »  

 

Ridendo a questa battuta, chiuse gli occhi e fece per dare una pacca sulla schiena di Ryo, dimostrando la loro complicità, ma non fece che colpire l' aria. Guardò a destra e a sinistra e vide Ryo sbavare davanti alla TV . Strizzò più volte gli occhi domandandosi perché Ryo, di solito così fiero dei suoi exploit sessuali, si tirasse indietro così. Non ebbe neanche il tempo di chiederglielo. Quello lo prese per il collo della camicia e lo trascinò a forza davanti lo schermo.  

 

-« Guarda qua! Capirai perché non era il momento d' aiutare Kaori a sistemare la spesa. »  

 

E i due compari si aggrapparono al televisore quando cominciò la trasmissione « A fondo le forme! », e le belle signorine iniziarono una serie di addominali...  

 

 

 

Un' ombra offuscò lo schermo. I due uomini si fecero più piccoli, comprendendo che Kaori non apprezzava affatto di doversi occupare da sola della cena mentre loro si divertivano a sbirciare le belle donne in body. Senza dire una parola, spense il televisore e fece loro capire che non avrebbe accettato alcuna obiezione. Mick, scoprendo i denti di un bianco spendente, con un sorriso devastante alle labbra, fu il primo a reagire:  

 

-« Kaori! Sembra estremamente buono. Ti aiuto ad apparecchiare la tavola.»  

 

E la prese per il braccio e si infilò in cucina insieme a lei. Ryo li seguì borbottando tra sé delle cose incomprensibili che risuonarono come delle minacce di tortura verso il suo ospite.  

 

Mentre posava le pietanze fumanti sulla tavola, quello continuava a parlare a Kaori. A quello spettacolo, Ryo fece il gesto di vomitare, disgustato dall' atteggiamento grottesco dell' americano. Kaori lo vide proprio in quel momento e, pensando che si prendesse gioco ancora una volta della sua cucina, lo inchiodò al muro con dei coltelli ben affilati. Brontolando, lui si liberò come meglio poté e si sedette a fianco del suo cosiddetto amico che sembrava divertirsi molto della sua sorte.  

 

-« Razza di leccapiedi che non sei altro!! »  

 

-« Ma non faccio che rendere onore al talento da cuoca di Kaori! »  

 

Ryo non ebbe neanche il tempo di replicare; la sua partner, lusingata dal fatto che Mick rendesse grazia alla sua cucina, prese le sue difese.  

 

_Dopo tutto Ryo non faceva che denigrarla tutto il tempo, se non era contento, poteva prepararsi da mangiare da solo!!  

 

-« Ryo! Lascialo in pace! Mick è nostro ospite. »  

 

-« Si, lasciami in pace, e lasciami gustare i piatti deliziosi che Kaori mi ha preparato. »  

 

-« CI! Che lei CI ha preparato! »  

 

 

 

E come due animali che si contendono un pezzo di carne, si acciuffarono per la prima portata. Esasperata, Kaori li servì in cambio del loro silenzio, ma dovette ben presto arrendersi. Mangiando con una mano, la testa sull' altra, sospirò. Impotente li lasciò uccidersi a vicenda per un pezzo di carne.  

 

 

Continua...  

 

 


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